RIVISTA ITALIANA DIFESA
Accordo tra MBDA e OCCAR, via alla fase di concetto del programma HYDIS2 16/05/2024 | Redazione

Nella giornata di ieri, 15 maggio, MBDA ha firmato con OCCAR (Organisation Conjointe de Coopération en matière d’Armement) un contratto che da il via alla fase di concetto del programma HYDIS2 (HYpersonic Defence Interceptor Study, Studio di un intercettore per la difesa da minacce ipersoniche). Il progetto, finanziato dall’European Defence Fund (EDF) e co-finanziato dai Governi di Francia, Germania, Italia e Paesi Bassi per un totale di 80 milioni di euro, è volto allo sviluppo di un concetto di intercettore con capacità d’ingaggio endo-atmosferica che MBDA, leader del consorzio industriale – il quale riunisce 19 partner e oltre 20 sub-fornitori di 14 Paesi europei – ha ridenominato AQUILA. Il nuovo sistema sarà impiegato per il contrasto delle moderne minacce missilistiche, quali missili balistici a raggio intermedio, missili da crociera sup-sup e, soprattutto, missili ipersonici (glider e cruise/scramjet).

L’accordo firmato ieri segna l’inizio di una fase di studio, della durata di 3 anni, che ha come obiettivo quello di individuare la soluzione più idonea tra quelle che MBDA sta studiando: tra le diverse configurazioni troviamo, al momento, un intercettore tristadio con un grosso booster come primo stadio; una variante bistadio, sempre con booster; un’ulteriore soluzione tristadio con booster, ramjet e un booster più piccolo. Nessun altro tipo di dettaglio è stato, comunque, finora reso noto.

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