La portaerei CAVOUR, ormeggiata a Civitavecchia, è stato il prestigioso palcoscenico su cui il 10 maggio scorso si è svolto il convegno dal titolo “Immersi nel Polo Nazionale della Dimensione Subacquea: alla Scoperta del Futuro".

Allestito per l’importante evento, a cui ha partecipato il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, l’hangar del CAVOUR era affollato da numerosi ospiti del settore pubblico e privato, per testimoniare l’approccio sinergico e inclusivo dell’iniziativa, avviata dalla Marina Militare e che vedrà a La Spezia la sua concreta realizzazione. A fare gli onori di casa, il Capo di Stato Maggiore della Marina, l’Ammiraglio di Squadra Enrico Credendino, che prima del convegno ha presieduto a bordo del CAVOUR la riunione del Consiglio di Coordinamento Interministeriale (CCI), principale organo di governance del Polo e di cui fanno parte rappresentanti dei Ministeri della Difesa, delle Imprese e Made in Italy, dell’Università e Ricerca e della Protezione Civile e Politiche del Mare.

Seguito agli indirizzi di saluto e agli interventi dell’Amm. Credendino e della Dottoressa Luisa Riccardi (Vice Segretario Generale della Difesa), al convegno hanno partecipato l’Ammiraglio di Squadra Giuseppe Berutti Bergotto, Sottocapo di Stato Maggiore della Marina e alla testa del Comitato di Direzione Strategica del Polo, l’Ammiraglio Ispettore Cristiano Nervi (Direttore del Polo), Paolo Casalino (rappresentante del MIMIT), Riccardo Rigillo (Capo di Gabinetto del Ministero della Protezione Civile e delle Politiche del Mare), Francesco Ciardiello (rappresentante del MUR), Luca Andreoli (rappresentante di Difesa Servizi) e Carlo Festucci (Segretario Generale dell’AIAD).

Gli interventi dei vari relatori hanno innanzitutto riguardato le attività già avviate dal Polo, ossia la pubblicazione dei primi bandi di partecipazione afferenti 4 tematiche specifiche (maggiori dettagli su RID 6/24 in uscita a fine mese) e lo status delle opere infrastrutturali in corso all’interno del comprensorio di S. Bartolomeo, alla periferia orientale di La Spezia e sede anche del Centro di Supporto Sistemi Navali della Marina Militare e dello STO-CMRE (Science and Technology Organisation - Centre for Maritime Research and Experimentation) della NATO.

Gli altri relatori hanno poi sintetizzato le iniziative dei propri Dicasteri in connessione con la dimensione subacquea, compreso il rilevante aspetto dei finanziamenti necessari per portare avanti le attività del Polo. Il convegno ha rappresentato inoltre una preziosa occasione per ribadire anche come il Polo possa e debba svolgere il prezioso ruolo di incubatore e acceleratore delle diverse eccellenze italiane presenti nella galassia subacquea, comprese le realtà delle grandi, piccole e medie imprese, nonché delle start-up, del mondo accademico e dei centri di ricerca.

Nel suo intervento di chiusura del convegno, il Ministro Crosetto ha sottolineato come "quella subacquea rappresenti una dimensione ricca di opportunità e sfide, un catalizzatore per lo sviluppo economico, tecnologico, alimentare ed energetico. È cruciale il dialogo e la collaborazione tra i diversi attori per consentire al Paese di essere rilevante a livello globale".

Maggiori approfondimenti seguiranno su RID 7/2024.

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