Italia, Francia e Germania hanno firmato la lettera di intenti che dà il via alla fase di definizione del programma MALE 2020 per un velivolo non pilotato europeo di classe MALE (Medium Altitude Long Endurance). Nel progetto sono coinvolte Dassault, Airbus e Alenia Aermacchi che condividono un workshare del 33%. La fase di definizione, che ha un valore superiore ai 50 milioni di euro, prevede la stesura ed il consolidamento dei requisiti e la messa a punto di una strategia di riduzione del rischio per evitare ogni possibile incremento dei costi. Al momento si sa soltanto che MALE 2020 sarà progettato sin dall’inizio con l’obbiettivo di poter volare negli spazi aerei europei non segregati, avrà un design altamente modulare, in modo tale da potere adattare la macchina ad un profilo quanto più ampio possibile di missioni (sorveglianza anche a lungo raggio, intelligence ecc.), con una configurazione aerodinamica molto spinta capace di reggere anche repentini cambi di quota. Ci saranno, inoltre, tutte le necessarie predisposizioni per armare il velivolo. Il motore dovrà rispettare i limiti in termini di emissioni, dovendo il velivolo volare in spazi densamente abitati, e garantire allo stesso tempo l’energia necessaria per alimentare tutti gli apparati e la sensoristica di bordo ed alte velocità in volo.