RIVISTA ITALIANA DIFESA
Ucraina, Putin dà il via libera a esercitazioni con atomiche tattiche 06/05/2024 | Pietro Batacchi

Mosca risponde duramente all’escalation nei toni di alcune Cancellerie occidentali riguardo le presunte linee rosse in caso di “sfondamento” russo in Ucraina e, soprattutto, alle parole del Presidente francese Macron sulla possibilità di inviare soldati occidentali a Kiev in caso di collasso del fronte.

Il Presidente russo ha, dunque, ordinato al Ministero della Difesa di condurre una serie esercitazioni per valutare la prontezza delle forze nucleari “non strategiche”. In particolare, le manovre riguardano il test e il necessario settaggio delle procedure relative a preparazione, supporto e dispiegamento di ordigni nucleari tattici e prevedono il coinvolgimento delle forze missilistiche e navali del Distretto Militare Meridionale.

In questo modo Mosca intende segnalare la propria disponibilità ad affrontare un’escalation sul terreno e contestualmente rafforzare il proprio potere di dissuasione mostrando la prontezza del dispositivo nucleare tattico. Putin torna così ad agitare lo spettro nucleare e a mandare messaggi all’Occidente, in un momento che potrebbe essere di svolta per la Guerra in Ucraina, ma questa volta lo fa muovendo delle pedine sul terreno e non ricorrendo alle solite invettive. Quella nucleare è una componente fondamentale nella dottrina militare russa, necessaria, in particolare per ciò che concerne il nucleare tattico, per controbilanciare la superiorità convenzionale della NATO.

Ricordiamo in tal proposito anche che dallo scorso anno la Russia ha schierato ordigni nucleari tattici in Bielorussia, presumibilmente per l’impiego su missili balistici tattici ISKANDER.

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