La Missile Defence Agency (MDA) ha selezionato la proposta di Lockheed Martin per un nuovo missile intercettore (Next Generation Interceptor, NGI) per la difesa anti-balistica del territorio degli Stati Uniti continentali.

Si tratta di uno sviluppo importante nel programma, che originariamente prevedeva di mantenere aperta la competizione fino al 2026. La MDA aveva rivelato nel marzo scorso l’intento di procedere con la selezione.

Le proposte in gara erano 2: quella di Lockheed Martin e Aerojet e quella di Northrop Grumman/RTX (ex Raytheon). La competizione era stata avviata nel 2019, e i 2 design hanno superato la Preliminary Design Review (PDR) rispettivamente nel settembre 2023 e nel gennaio 2024.

La MDA ha ora deciso di continuare la Critical Design Review (CDR) e la successiva fase di dimostrazione con il solo progetto LM, con l’obiettivo di arrivare ad una prima capacità operativa entro l’ultimo quadrimestre del 2028. Entrambi i team, da parte loro, avevano promesso di poter mettere i primi missili nei silos già nel 2027.

Secondo la MDA, procedere con un solo design consentirà di comprimere i tempi, mentre le spese necessarie per maturare 2 design contrapposti avrebbero comportato progressi più lenti a parità di stanziamenti disponibili.

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