Un primo gruppo di 3 F-16 è arrivato alla base aerea di Eglin (Florida) per l’impiego nel progetto Viper Experimentation and Next-gen Operations Model – Autonomy Flying Testbed program (VENOM – AFT), un’iniziativa pensata per accelerare sviluppo e test di soluzioni software autonome per velivoli pilotati e non.

Il progetto è quindi intimamente connesso al programma Collaborative Combat Aircraft (CCA), una priorità assoluta per l’USAF.

Il programma VENOM sarà portato Avanti dal 40th Flight Test Squadron e dall’85th Test and Evaluation Sqn, che rispondono al 56th Wing, e al 96th Test Wing, autorità responsabile per la sperimentazione di sistemi di guida e navigazione oltre che dei sistemi d’arma aeronautici.

L’installazione di sistemi autonomi ad intelligenza artificiale su F-16 è specificamente pensata per consentire la sperimentazione in volo con piena e costante presenza di un essere umano nel processo, in grado di intervenire in tempo reale. I test bed VENOM – AFT non voleranno mai senza che sia presente un pilota a bordo che avrà la possibilità di avviare e interrompere specifici algoritmi.

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