Con l'atterraggio degli ultimi quattro caccia AMX ancora operativi dell’Aeronautica Militare provenienti da Istrana, dove nei giorni scorsi si è conclusa la loro attività dopo 35 anni al servizio del Paese, si arricchisce la collezione di velivoli storici volanti presenti sul Distaccamento Aeroportuale di Piacenza, che già alla fine di febbraio aveva accolto gli elicotteri HH-212 di Grazzanise, andati anch'essi "in pensione" dopo oltre 40 anni di missioni in Italia e all’estero.
L’evento ha costituito l’occasione per illustrare ad istituzioni ed imprese del territorio, addetti ai lavori e rappresentanti dei media le progettualità presenti e future della base comandata dal T.Col. Salvatore Occini, aeroporto militare che rimane un importante presidio operativo al servizio della Forza Armata ma che già da tempo ha tra i propri rinnovati compiti quello del recupero e della valorizzazione del patrimonio storico aeronautico. Grazie infatti alle competenze del proprio personale specialista, e in collaborazione con un team di tecnici di ditte specializzate civili, è stato già portato a termine negli scorsi mesi il complesso restauro di un Fiat G-91, riportato in volo con la speciale livrea delle Frecce Tricolori in occasione della manifestazione aerea del Centenario dell’Aeronautica Militare che si è tenuta a giugno 2023 sull’aeroporto di Pratica di Mare.
Il Generale di Squadra Aerea Francesco Vestito, Comandante della 1^ Regione Aerea, che ha presieduto l'evento, nel salutare le autorità e gli ospiti intervenuti, con i quali ha voluto innanzitutto condividere il sentimento di profonda tristezza e vicinanza alle famiglie delle vittime e dei feriti del tragico incidente che ha colpito in queste ore la regione Emilia-Romagna, ha voluto ribadire "la centralità e l'importanza della base di Piacenza per l'Aeronautica Militare. Una base - ha aggiunto il Generale Vestito - pienamente operativa, come dimostra l'arrivo dei caccia AMX oggi, e che rimane strategica nei piani della Forza Armata quale eventuale base di schieramento per attività operative, di addestramento ed esercitazioni, così come per attività di ricerca, sviluppo e testing nel settore aeronautico e dell’automotive grazie all’utilizzo delle strutture aeroportuali e a sinergie già in atto con realtà istituzionali, universitarie ed industriali".
Tra le progettualità che la Forza Armata sta valutando e studiando per proiettarsi verso un utilizzo sempre più duale dell'aeroporto militare piacentino vi è quello di un Flying Museum che in futuro potrà consentire agli appassionati del mondo aeronautico e agli storici del settore di ammirare, anche in volo, questi assetti che hanno caratterizzato la storia centenaria della Forza Armata.
Tale ipotesi progettuale, per la quale è stato avviato uno specifico studio di fattibilità, è stata presentata durante l'evento dal Generale di Divisione Aerea Luigi Del Bene, Comandante delle Forze da Combattimento. "La parola chiave di questa ipotesi progettuale è la sostenibilità - ha rimarcato il Generale Del Bene nel suo intervento - e intorno a questo stiamo lavorando per capire come ampliare le potenzialità di un reparto che già nella propria missione ha la valorizzazione del patrimonio storico aeronautico e che in prospettiva, grazie a sinergie con il territorio, alle nostre competenze nei processi manutentivi e di restauro e ricorrendo in maniera estesa a tecnologie avanzate ed immersive, contiamo di sviluppare ulteriormente in maniera integrata con le altre realtà museali della Forza Armata".
Nell’occasione, è stata anche promossa l’ “Aeronautica Militare Balloon Cup”, una competizione aerostatica unica nel suo genere in Europa e di respiro internazionale, che si svolgerà sull’Aeroporto di San Damiano dall’11 al 13 ottobre prossimi. Dell'iniziativa ha parlato il Tenente Colonnello Angelo Carusone, Capo Divisione Brand e Media di Difesa Servizi SpA, la società in house del Ministero della Difesa che si occupa di gestire e valorizzare gli asset del Dicastero, che ha ideato la competizione in collaborazione con l’Aeronautica Militare.
La giornata è stata anche l’occasione per una numerosa rappresentanza di studenti delle scuole di ogni ordine della provincia piacentina per assistere ad una sessione di addestramento di una formazione di velivoli delle Frecce Tricolori, in vista dell’imminente inizio della stagione acrobatica 2024.