Cinquantotto miliardi di euro in termini di PIL, ritorni fiscali per 14 miliardi di euro e oltre 62.000 posti di lavoro garantiti ogni anno: sono questi i numeri del programma Eurofighter TYPHOON per i Paesi partner – Germania, Italia, Regno Unito e Spagna – evidenziati nel rapporto indipendente pubblicato lo scorso 9 aprile da Strategy&, parte del network PwC, relativi al prossimo decennio. Queste cifre contraddistinguono quello che nel report viene definito come “scenario base”, il quale tiene in considerazione gli ordini di nuovi velivoli da parte di Spagna e Germania, rispettivamente nel quadro dei programmi HALCON (che prevede l’acquisizione di 20 Eurofighter) e QUADRIGA (con 38 nuovi velivoli). I numeri di cui sopra aumentano significativamente se si considera, invece, quello definito come “growth scenario” (scenario di crescita), caratterizzato da opportunità di vendita fino a circa 200 TYPHOON tra mercati domestici ed export: in questo caso, si parla infatti di 90 miliardi di euro in termini di PIL, ritorni fiscali per 22 miliardi di euro e oltre 98.000 posti di lavoro garantiti ogni anno per i 4 Paesi partner.

Il ruolo del TYPHOON va quindi ben oltre il mantenimento della sicurezza dei cieli europei: il velivolo garantisce dei benefici economici rilevanti per i Paesi coinvolti nel suo sviluppo e rappresenta un “bridge” verso la produzione dei sistemi di combattimento aereo di prossima generazione, tra cui il GCAP e la sua core platform.

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