Si sono diplomati con successo i primi 10 piloti ucraini addestrati al volo elementare dalla Royal Air Force britannica. Oltre a questi, un primo nucleo di 6 piloti ucraini, già esperti, aveva ricevuto un più breve pacchetto di lezioni di lingua e procedure NATO nel Regno Unito, completato già a fine 2023, prima di spostarsi in Danimarca per la preparazione specifica su F-16.

Nell’ambito della Air Capability Coalition, formatasi l’anno scorso attorno alla leadership di USA, Olanda e Danimarca, che come noto forniranno i caccia F-16 a Kiev, il Regno Unito è impegnato a erogare corsi di lingua inglese, addestramento a terra e preparazione al volo elementare e basica.

L’addestramento di piloti caccia ucraini è nota come Operation INTERSTORM, e rappresenta l’ultima aggiunta, in ordine di tempo, all’Operazione INTERFLEX che vede il Regno Unito addestrare personale ucraino in varie specialità (fanteria, Marines, personale medico e altre specializzazioni). Dall’invasione russa del 24 febbraio 2022, il Regno Unito ha addestrato oltre 36.000 militari ucraini; più di 60.000 contando i corsi attivati già dopo l’invasione della Crimea nel 2014.

L’Operazione INTERFLEX, nel corso del 2022 e 2023, ha visto un crescente numero di Paesi unirsi all’iniziativa per contribuire a fornire istruttori e risorse per ampliare i corsi. Al momento i Paesi coinvolti sono Australia, Canada, Finlandia, Kosovo, Lituania, Norvegia, Olanda, Nuova Zelanda, Romania, e Svezia.

L'articolo completo, con tutti i dettagli, sarà pubblicato su Risk&Strategy WEEKLY 12/24 in uscita venerdì 5 aprile.

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