Rheinmetall ha ottenuto dall’Unione Europea oltre 130 milioni di euro di fondi per potenziare la produzione di munizionamento di artiglieria in calibro 155 mm.

I fondi fanno parte del programma comunitario ASAP (Act in Support of Ammunition Production), che ha un valore di 500 milioni di euro e ha l’obbiettivo di favorire il ramp up, nel quadro delle iniziative di supporto all’Ucraina, rafforzando la supply chain continentale nel settore ed intervenendo anche sulle produzioni di base: dalle polveri alla chimica per i propellenti. Rheinmetall si conferma così come il player europeo di riferimento nel campo del munizionamento di artiglieria ottenendo oltre ¼ dei fondi dell’ASAP, i cui accordi (i cosiddetti grant agreements) verranno formalizzati a maggio.

Tutti gli stabilimenti di Rheinemtall verranno interessati: da quelli tedeschi, a quelli rumeni, passando per gli stabilimenti in Ungheria e Spagna. L’azienda, in particolare, mira a produrre a partire dal 2026 1,5 milioni di moduli propellenti e 3.000 t di esplosivo RDX l’anno, e fino ad 1,1 milioni di proietti di artiglieria entro il 2027.

Il programma ASAP segue l’iniziativa dell’UE lanciata a marzo 2023 che prevedeva la fornitura a Kiev di 1 milione di proietti di artiglieria, in parte provenienti dagli stock esistenti, in parte di nuova produzione, entro il marzo di quest’anno. L’obbiettivo non è stato come noto raggiunto - a seconda delle diverse fonti Kiev ha ottenuto solo un 40-60% dell’ammontare promesso – a causa proprio dei gap nella base industriale continentale, e del suo sottodimensionamento complessivo.

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