Si è svolta oggi, presso il Centro Sportivo Olimpico dell’Esercito (Caserma Silvano Abba, Cecchignola), la cerimonia di avvicendamento alla carica di Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, con la nomina del Generale di Corpo d’Armata Carmine Masiello, il quale subentra ufficialmente al Generale di Corpo d’Armata Pietro Serino come nuovo Capo di SME, come sancito dal Consiglio dei Ministri il 15 febbraio.
Alla cerimonia erano presenti il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, e il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone.
Nel suo discorso di commiato, il Gen. Serino ha voluto ricordare ancora una volta l'importanza della creazione di un polo industriale nazionale per il settore terrestre da sviluppare in chiave europea.
Il Gen. Masiello ha invece sottolineato come “l’Esercito o è tecnologico o non è”, ed è quindi necessario un salto di qualità per proiettare la Forza Armata verso il futuro nell’ambito di uno scenario internazionale sempre più complesso e competitivo.
È intervenuto anche il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Amm. Cavo Dragone, il quale ha evidenziato come il recente conflitto in Ucraina abbia dimostrato la centralità e l'importanza delle forze terrestri.
Infine, il Ministro della Difesa Crosetto ha concluso la cerimonia ricordando nel suo intervento come l’Italia abbia bisogno di un Esercito moderno e di risorse certe, e di FA in grado di garantire la sicurezza in tutti i domini (compresi quelli spaziale e subacqueo). Riguardo all’Esercito, per il Ministro sarà determinate l’ammodernamento della componente terrestre, per la quale emerge la necessità di piattaforme ruotate e cingolate che siano nodi di una rete decisionale.
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