RIVISTA ITALIANA DIFESA
Due anni di Guerra in Ucraina 24/02/2024 | Pietro Batacchi

Due anni di Guerra in Ucraina e siamo ancora qui, purtroppo. Tutto è cominciato con l’azzardo di Putin e il suo esercizio di diplomazia coercitiva: un azzardo rivelatosi tale in poco tempo e risoltosi nel disastro russo dei primi mesi di guerra.

Kiev ha tenuto botta, grazie al supporto e all’intelligence occidentale, e alla compattezza di buona parte dell’opinione pubblica e delle Forze Armate. Quella che doveva essere una ripetizione dell’Operazione TEMPESTA del 1979 in Afghanistan, si toglie un Presidente e se ne mette un altro sotto il proprio controllo, si è trasformata in una guerra ad alta intensità e di lunga durata, che ha messo e sta mettendo a dura prova il potenziale umano e materiale-industriale di entrambi i contendenti. La Russia non era preparata strutturalmente a combattere questa guerra: per risorse, umane e materiali, per addestramento, dottrina, organizzazione, ecc. E questo spiega, insieme agli indispensabili aiuti occidentali, la resistenza degli Ucraini e le loro vittorie: a Kherson, a Kharkiv e nel Mar Nero.

Poi, però, arriva la tradizionale resilienza russa e un sistema che si resetta: l’economia di guerra e l'industrializzazione di capacità in precedenza inesistenti, o presenti solo a livello prototipale, gli adattamenti organizzativi e dottrinali, la mobilitazione e i tanti uomini sul terreno, e così via. E l’equazione che governa la guerra cambia: l’equilibrio sul terreno, il fallimento della controffensiva ucraina dell’estate 2023 e, adesso, il momento più duro per gli Ucraini, a corto di uomini e mezzi, e con alle spalle la crisi al Congresso americano.

Nel mezzo, abbiamo visto in questi 2 anni veramente di tutto: l’affondamento del MOSKVA, la campagna di Crimea, le feroci propagande incrociate che rendono sistematicamente le opinioni fatti, e rendono i fatti opinabili, l’Esercito di analisti da Social, i “golpi” contro Putin, il caso umano dello sfortunato Prigozhin, la trombatura di Zaluzhny e le purghe di Zelensky; su tutto, le tragedie, la macina di decine di migliaia di vite umane e l'Occidente che non capisce il ritorno della Storia.

E siamo ancora qui, purtroppo.

Seguiteci anche sul nostro canale Telegram.


Condividi su:  
    
News Forze Armate
COMUNICATI STAMPA AZIENDE