RIVISTA ITALIANA DIFESA
Ucraina, i Russi conquistano Avdiivka e avanzano a Bakhmut e Robotyne 19/02/2024 | TOMMASO MASSA

Avdiivka è caduta: dopo quasi 10 anni i Russi hanno conquistato la città-fortezza del Donetsk. La battaglia per il controllo della città, dopo aver ripreso vigore a ottobre 2023, è proseguita nel corso degli ultimi 4 mesi, con le forze di Mosca che hanno mantenuto una pressione costante su Avdiivka da tutte le direzioni.

A seguito dei fallimenti delle manovre meccanizzate di ottobre-novembre lungo i fianchi del saliente di Avdiivka, in particolare a nord verso Stepove e a sud verso Sjeverne, costati alle forze di Mosca la perdita di molti uomini e più di 200 mezzi, i Russi hanno cambiato tattica e hanno puntato direttamente verso l’area urbana della città. Nel corso delle ultime settimane il fuoco dell’artiglieria russa si è fatto sempre più pressante, ed è aumentato notevolmente anche l’utilizzo di bombe guidate della famiglia FAB (reso possibile grazie al raggiungimento di una superiorità aerea “d’area”), che ha raggiunto picchi di 250 bombe lanciate in 48 ore, con la conseguente sostanziale distruzione della maggior parte degli edifici della città, in particolare i “grattaceli” nel “Distretto 9”, importanti postazioni di osservazione e di tiro per le forze di Kiev, e delle fortificazioni ucraine. Di contro, le forze di Kiev non hanno potuto opporre un'analoga potenza di fuoco, a causa della "crisi del munizionamento" dovuta all'impasse sugli aiuti americani. 

Dopo un’estesa preparazione del campo di battaglia con, appunto, FAB e artiglieria, le forze di Mosca hanno approfittato della nebbia e delle cattive condizioni meteo (che hanno limitato l’utilizzo di droni da parte ucraina, che recentemente hanno consentito di compensare il gap a livello di artiglieria con i Russi in diversi settori del fronte), e, impiegando distaccamenti d’assalto, intorno al 4 febbraio sono entrate in città a ovest del lago (ex cava di sabbia), per poi penetrare nei giorni successivi nell’area delle dacie e spingersi fino alla ferrovia (7 febbraio). L’avanzata russa non si è più arrestata e il 13 febbraio le forze di Mosca (principalmente unità di fanteria motorizzata) hanno tagliato definitivamente la principale arteria di rifornimento che collega il sud e il nord della città.

Nel tentativo di sbloccare la situazione, o comunque di mantenere aperto un corridoio per l’evacuazione, il Comando ucraino ha trasferito in questo settore la 3a Brigata d’assalto AZOV che ha ingaggiato i Russi nella zona a sud della fabbrica AKHZ. Tale manovra ha consentito alle forze di Kiev di guadagnare tempo e procedere velocemente all’evacuazione della città, divenuta imperativa con la caduta dell’avamposto “Zenit” tra il 14 e il 15 febbraio (sud di Avdiivka, circa 2 km a est di Opytne) e con le forze russe ormai dentro la città e nei pressi della Coke Plant. Il ritiro ucraino, tuttavia, è stato poco organizzato, e le forze di Kiev sono state bersagliate con bombe guidate e artiglieria mentre ripiegavano verso Lastochkyne e Orlivka, subendo ingenti perdite. Inoltre, sembrerebbe che gli Ucraini non abbiano approntato una seconda linea dietro Avdiivka su cui ripiegare e sulla quale organizzare una difesa organizzata: vedremo dunque se nei prossimi giorni i Russi continueranno ad avanzare.

Ma l’offensiva russa non si sta limitando ad Avdiivka. Le forze di Mosca stanno infatti avanzando anche nei settori di Robotyne e di Bakhmut (verso Ivanivske). A Robotyne, i Russi hanno tentato l’avanzata con colonne meccanizzate, ma sono stati contrastati efficacemente dai droni FPV ucraini, subendo la perdita di diversi mezzi corazzati; le forze di Mosca, utilizzando invece la fanteria, sono comunque riuscite a conquistare alcune posizioni alla periferia sud di Robotyne e nell’area tra quest’ultima e Verbove, confermando un trend già ampiamente descritto su RID.

Ulteriori dettagli e approfondimenti su Risk&Strategy WEELY 7/24 in uscita venerdì 23 febbraio.

Seguiteci anche sul nostro canale Telegram.

(Immagine: Dep State UA)


Condividi su:  
    
News Forze Armate
COMUNICATI STAMPA AZIENDE