RIVISTA ITALIANA DIFESA
BAE punta a sviluppare un dimostratore di uncrewed loyal wingman entro 2 anni 16/02/2024 | Gabriele Molinelli

In una deposizione davanti al Defence Committee del Parlamento Britannico a fine gennaio, Herman Claesen, Managing Director, Future Combat Air Systems presso BAE Systems, ha rivelato che la compagnia sta considerando la costruzione di un dimostratore per i suoi progetti in campo loyal wingman.

I dettagli sono poi emersi poco più tardi presso il World Defense Show di Riad, in Arabia Saudita, dove è stato presentato un nuovo modello (in foto) e annunciato che il dimostratore arriverà entro un paio d’anni. Denominato ora “Autonomous Collaborative Platform” (ACP), il velivolo è uno stealth multiruolo e monomotore di dimensioni comparabili a quelle di un addestratore HAWK.

A livello di prestazioni, l’ACP è subsonico, è equipaggiato con 2 stive interne per armamenti e avrà un’importante autonomia, di svariate ore, con un raggio d’azione stimato di 1.500 miglia nautiche (oltre 2.700 km). Il velivolo si caratterizza per l’uso di una grande ala a diamante che ha parecchio in comune con quella che equipaggiava i primi concept per il TEMPEST prima che il programma evolvesse nel tri-nazionale GCAP. Le superfici orizzontali di coda vengono eliminate con una combinazione di estensione dell’ala unita a superfici di controllo verticali a V con forte inclinazione. Rispetto al precedente Concept 2, viene anche spostata la presa d’aria per il motore, che dal dorso si muove decisamente verso il muso.

L'articolo completo, con tutti i dettagli, sarà pubblicato su Risk&Strategy WEEKLY 6/24, in uscita oggi.

Seguiteci anche sul nostro canale Telegram.


Condividi su:  
    
News Forze Armate
COMUNICATI STAMPA AZIENDE