Il nuovo velivolo senza equipaggio XQ-67A, presentato da General Atomics (GA-ASI) per il requisito Off-Board Sensing Station (OBSS) dell’USAF, dovrebbe presto iniziare i test in volo.

Questo programma è uno “spin off” nato dai lavori intrapresi su vari concetti di velivoli senza equipaggio “spendibili” come capacità aggiuntive a quelle dei velivoli pilotati. L’OBSS, in particolare, si affianca al noto programma SKYBORG, che, lo ricordiamo, porterà ad un sistema operativo basato sull’intelligenza artificiale, capace di ampia autonomia, che sia installabile su diversi velivoli senza equipaggio acquisiti da diversi produttori. Lo SKYBORG Autonomy Core è sviluppato separatamente dai velivoli, ed è stato già testato a bordo sia del’ MQ-20 AVENGER di General Atomics sia del XQ-58A VALKYRIE di Kratos.

Proprio a queste 2 compagnie, non a caso, l’USAF aveva assegnato nell’ottobre del 2021 il compito di sviluppare ciascuna una proposta di Off-Board Sensing Station, specificamente pensata per affiancare caccia pilotati, mettendo a disposizione dei piloti dei sensori volanti da usare per scovare bersagli senza esporsi alla reazione avversaria.

L’XQ-67A che viene ora mostrato al pubblico è un drone monomotore a turbogetto, con design caratterizzato da bassa osservabilità e presa d’aria dorsale, e con carrello triciclo tradizionale. Dalle immagini non è chiaro se una stiva per armamenti sia effettivamente parte del design. Il velivolo potrebbe inoltre avere un piccolo armamento aria-aria, magari di un paio di missili.

Con l’inizio dei test in volo probabilmente sarà possibile apprendere di più sulle capacità dell’OBSS, sul suo carico di sensori e sull’eventuale presenza, o meno, di spazio per armamenti.

L'articolo completo, con tutti i dettagli, sarà pubblicato su Risk&Strategy WEEKLY 6/24, in uscita oggi.

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