RIVISTA ITALIANA DIFESA
USA: la grave minaccia alla sicurezza nazionale è un sistema antisatellite russo? 15/02/2024 | Pietro Batacchi

Oggi il Consigliere per la Sicurezza Nazionale Americano, Jack Sullivan, illustrerà a un comitato ristretto di 8 membri del Congresso (“Gang of Eight”), la grave minaccia alla sicurezza nazionale proveniente dalla Russia di cui ieri ha parlato pubblicamente il Presidente della Commissione Intelligence della Camera dei Rappresentanti, il Repubblicano Mike Turner.

Al momento non sono disponibili ulteriori dettagli e i documenti sul caso sono ovviamente top secret, ma lo stesso Turner ha chiesto al Presidente Joe Biden di desecretare la documentazione in modo «da poter discutere, anche con gli alleati, le azioni necessarie per rispondere a questa minaccia».

Una delle ipotesi che filtra dai circoli di Washington è che Mosca abbia mandato in orbita un sistema per la neutralizzazione dei satelliti americani, fondamentali per tutta una serie di attività a carattere militare: ricognizione e spionaggio, guida di bombe e missili, comunicazioni e navigazione. Il sospetto ricade in particolare sulla missione COSMOS 2575 che, con un razzo SOYUZ 2-1V lanciato il 9 febbraio dal Cosmodromo di Plesetsk (Arkhangelsk Oblast ), ha immesso in orbita elio-sincrona un carico sconosciuto per conto del Ministero della Difesa.

Ecco che, dunque, la grave minaccia potrebbe riguardare proprio il contenuto di tale carico, anche se alcune fonti russe parlano di un semplice satellite ottico tipo RAZBEG, il che sarebbe compatibile col fatto che l’immissione sarebbe avvenuta in una particolare orbita bassa, appunto, quello elio-sincrona.

Un altro aspetto da sottolineare è che questa allerta senza precedenti giunge proprio nel bel mezzo della crisi al Congresso sul pacchetto di aiuti all’Ucraina, che vede il Partito Repubblicano spaccato tra ala trumpiana populista e ala liberal-conservatrice.

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