È giunto in Parlamento, presso le Commissioni competenti di Camera e Senato, lo Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma per l'acquisizione da parte dell’Esercito Italiano del carro armato LEOPARD 2 A8 IT.

Il programma, che ha una durata complessiva ipotizzata in 14 anni e un fabbisogno di 8,246 miliardi di euro, di cui una quota poco superiore ai 4 miliardi già finanziata, prevede l'acquisizione di 132 carri in variante combat e 140 in variante speciale (Genio, recupero, ecc.). Come anticipato da RID, i LEOPARD 2A8 verranno prodotti in Italia, la linea è già in allestimento a La Spezia, e ampiamente customizzati dotandoli, oltre che dell’architettura standard NGVA (NATO Generic Vehicle Architecture), di sistema di puntamento, ottiche e sistema di gestione del combattimento di produzione italiana (Leonardo), capitalizzando in questo caso l’esperienza già acquisita con CENTAURO 2 e ARIETE C2.

Il programma rafforzerà ulteriormente la supply chain e le competenze italiane nel settore dei cingolati, già riattivate grazie all’ARIETE C2 (di cui lo stesso schema conferma l’ulteriore evoluzione C3), consentendo il posizionamento strategico in vista dei programma A2CS (Army Armored Combat System), di cui a breve partirà lo studio di fattibilità, e MGCS (Main Ground Combat System). Al momento devono ancora essere definiti gli accordi industriali tra tutti i soggetti coinvolti: Leonardo, IDV, CIO, Krauss Maffei Wegman (responsabile del LEOPARD 2A8 combat), con cui Leonardo ha già sottoscritto un accordo strategico, e Rheinmetall (responsabile delle varianti speciali e fornitrice della vetronica del LEOPARD 2).

Ulteriori dettagli sui prossimi numeri di RID.

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