Si è da poco conclusa l’audizione del Ministro della Difesa, Guido Crosetto, presso le Commissioni Difesa di Camera e Senato in merito alla dotazione di personale e mezzi delle Forze armate in funzione della partecipazione alla missione dell’Unione Europea a garanzia delle rotte commerciali sul Mar Rosso (ASPIDES).Il Ministro, reduce dalla riunione informale dei Ministri della Difesa dell’Unione Europeatenutasi nella giornata di ieri (in foto), ha aggiornato le Commissioni parlamentari competenti riguardo alle ultime novità sulla missione.

Secondo quanto esposto dal Ministro, la missione ASPIDES sarà inizialmente composta da 3 navi, di cui una italiana, e il comando sarà assunto dalla Grecia, con il Quartier Generale situato a Larissa (Grecia, Periferia di Tessaglia). Crosetto ha comunicato che i Paesi più attivi in sede europea sono Francia, Germania, Italia, e, appunto Grecia, ma che tutti i Paesi membri supportano l’iniziativa. Per l’ufficialità si attende tuttavia il Consiglio Affari Esteri del 19 febbraio.

La Difesa italiana si impegna a mantenere almeno 1 nave della Marina nell’area Mar Rosso-Golfo di Aden per tutta la durata della missione; ricordiamo che al momento è schierata la fregata tipo FREMM MARTINENGO, che dal 9 gennaio partecipa all’Operazione EUNAVFOR ATALANTA, e che ha preso il posto della FASAN congedata il 15 gennaio e in fase di rientro in Italia.

Il Ministro ha inoltre ricordato che quest’anno l’Italia assumerà il comando delle missioni europee ATALANTA ed EMASOH, e pure della Combined Task Force 153 (sotto la quale opera PROSPERITY GUARDIAN), una delle 5 Task Force che opera nell’ambito della partnership multinazionale Combined Maritime Force (CMF).

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