RIVISTA ITALIANA DIFESA
Arriva l’autorizzazione USA per i grandi programmi F-16 della Turchia 31/01/2024 | Gabriele Molinelli

Il 26 gennaio scorso, il Dipartimento di Stato Americano ha approvato la richiesta della Turchia per l’acquisizione di 40 nuovi F-16 Block 70, per un vasto programma d’aggiornamento per oltre 70 degli F-16 già in servizio e per l’acquisto di un grande quantitativo di armi.

L’autorizzazione Foreign Military Sales (FMS), che, lo ricordiamo, non è ancora un contratto ma l’autorizzazione a negoziare e a concludere un accordo che includa materiale fino alle quantità massime autorizzate, riguarda 32 F-16C (monoposto) e 8 F-16D (biposto) Block 70 di nuova produzione, accompagnati da 48 motori F110-GE-129D (8 come ricambi), oltre all’aggiornamento di 79 degli F-16 Block 40/50già in servizio con l’Aeronautica Turca ad una configurazione equivalente alla più recente V (Block 70, appunto). L’aggiornamento include gli interventi strutturali per estendere la vita operativa del caccia edaumentare il monte ore volo delle fusoliere.

La richiesta turca era stata formulata nel settembre del 2021 ma è rimasta a lungo in un limbo politico dovuto all’opposizione di parte del Congresso americano. La questione è infine divenuta ostaggio delle negoziazioni per ottenere il via libera del Parlamento turco all’ingresso nella NATO di Finlandia e, soprattutto, Svezia. Non appare affatto casuale che il cruciale voto favorevole del Parlamento turco all’ingresso della Svezia nell’Alleanza sia arrivato martedì 23 gennaio e sia stato prontamente seguito dall’autorizzazione sugli F-16.

Vista la particolare relazione fra Grecia e Turchia, appare altrettanto non casuale che, a fianco dell’autorizzazione per gli F-16 ad Ankara, sia arrivata anche l’autorizzazione per la Grecia ad acquistare 40 F-35A.

La Turchia ha una delle flotte F-16 più ampie al mondo, ad oggi composta da circa 43 caccia biposto e monoposto standard Block 30; 117 a standard Block 40 e 110 Block 50. Da tempo la Turchia sente il bisogno di modernizzare questi velivoli, a partire ovviamente dai più anziani Block 30, e nel luglio del 2023 aveva avviato il progetto OZGUR-2 per un grande upgrade sviluppato in casa e contraddistinto da elettronica ed armi nazionali. In particolare il progetto, portato avanti da Turkish Aerospace Industries (TAI) e Aselsan, prevede nuovi display a colori per il cockpit, radar AESA nazionale MURAD, nuovi Radar Warning Receiver, IFF e sistema di navigazione inerziale.

L'articolo completo, con tutti i dettagli, sarà pubblicato su Risk&Strategy WEEKLY 4/24 in uscita venerdì 2 febbraio.

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