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La componente aerea dell’Air Force Special Operations Command 24/01/2024 | Andrea Mottola

L’Air Force Special Operations Command rappresenta la componente dell’US Air Force del Comando Operazioni Speciali statunitense (USSOCOM).

Costituito il 22 maggio 1990, con sede ad Hurlburt Field (Florida), attualmente l’AFSOC è composto da 6 Special Operations Wings (SOW) ospitati in 7 basi, delle quali 4 situate negli USA continentali e 3 all’estero. Oltre ai 6 SOW, al Comando sono direttamente assegnati ulteriori 2 Stormi operazioni speciali inquadrati nell’Air National Guard e uno appartenente all’Air Force Reserve Command, a cui si aggiungono reparti specializzati provenienti da altri Comandi che rispondono amministrativamente ai SOW dell’ANG, a loro volta, come detto, posti sotto la responsabilità dell’AFSOC.

La storia dell’AFSOC può essere fatta risalire al 1º marzo 1983 con l’attivazione della 23ª Air Force facente parte del Military Airlift Command. Inizialmente situato presso la base aerea di Scott (Illinois), il reparto fu trasferito ad Hurlburt Field nel 1987. A quel tempo, il comando era responsabile di 3 Special Operations Wing - 1º, 39º e 353º - di stanza ad Hurlburt Field, Rhein Main (Germania occidentale) e Clark (Filippine). Ad Hulburt furono inoltre assegnati il 1720º Special Tactics Group, la Scuola per le Operazioni Speciali dell'USAF, e lo SMOTEC, il centro responsabile delle attività di test e valutazioni operative per le missioni in ambito operazioni speciali. Le componenti della Riserva comprendevano il 919º SOG dell'AFRC, ospitato a Duke Field, e il 193º SOG della Pennsylvania ANG, di stanza presso l’Aeroporto di Harrisburg.

Nell’agosto del 1990, la 23ª Air Force venne ufficialmente designata AFSOC, con Hurlburt Field come Quartier Generale del Comando a partire dall’ottobre del 1992. Ulteriori modifiche relative alla struttura organizzativa riguardarono il trasferimento del 353º SOW da Clark a Kadena (Giappone), nel giugno 1991, e del 39º SOW da Rhein Main ad Alconbury (Inghilterra), nel gennaio 1992, parallelamente alle trasformazioni dello stesso 39º SOW in 352º SOG e del 1720º STG in 720º STG, effettuate tra marzo e dicembre 1992. Anche il centro SMOTEC fu rinominato 18º Flight Test Squadron nell'aprile 1994.

Nel giugno 2012 all’AFSOC venne assegnato un terzo Stormo - il 24º SOW - che inglobò il 720º STG e a cui fu assegnato il compito di addestrare il personale FS dell’Air Force e sviluppare nuove tattiche e procedure operative. Quest’ultimo ruolo venne condiviso, a partire dall’anno seguente, con l'Air Warfare Center dell’AFSOC istituito, appunto, nel febbraio del 2013 e ribattezzato, ad ottobre 2017, 492º SOW. Oltre all’esecuzione di missioni operative (compito allora secondario), tale unità aveva e ha ancora il fondamentale compito di sviluppare la dottrina, nonché gli aspetti tattici e procedurali relativi alle operazioni effettuate dall’AFSOC.

Nel marzo 2015, infine, il 352º SOG è stato rinominato 352º SOW e rischierato a Mildenhall (UK), assieme al 752º appena attivato. Stessa sorte toccata, nel luglio del 2021, per il 353º SOG, trasformato in 352º SOW.

L'articolo completo è pubblicato sul numero di RID di febbraio (RID 2/24), disponibile online e in edicola.

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