RIVISTA ITALIANA DIFESA
ASPIDES, prende forma la missione dell’UE per il Mar Rosso 22/01/2024 | Redazione

Si stanno definendo i dettagli della missione navale dell’UE per la protezione del traffico mercantile nel Mar Rosso.

Denominata ASPIDES, se ne discuterà anche oggi nel Consiglio per gli Affari Esteri dell’Unione (in corso di svolgimento). L’obiettivo di Bruxelles è di giungere all’approvazione definitiva della missione nel prossimo Consiglio Affari Esteri, previsto il 19 febbraio. In prima linea ci saranno l’Italia, che potrebbe ospitare il Comando della missione e inviare un paio di navi (diciamo che il meccanismo della Legge Garofani sulle missioni non favorisce la reattività e i margini di manovra, anche di finanziamento, dell'Italia), la Francia e la Germania. Vedremo poi quale altra nazione si assocerà. Il mandato è ancora da mettere nero su bianco, ma il compito principale delle navi di ASPIDES sarà quello di proteggere i mercantili dagli attacchi degli Houthi, gruppo impropriamente definito ribelle considerato che controlla un pezzo significativo di Yemen, con “dentro” il 70-80% della popolazione e la stessa capitale Sanaa, esercitandone di fatto il monopolio legittimo della forza.

Bisognerà capire cosa si intende per “proteggere le navi mercantili”: se intercettare i missili e i droni diretti verso di esse o se condurre anche attacchi preventivi contro i siti di lancio in Yemen. L'ipotesi più probabile sembra al momento la prima. ASPIDES si coordinerà con PROSPERITY GUARDIAN e con l’attività nell’area delle forze anglo-americane che da giorni ormai colpiscono obbiettivi in Yemen legati all'infrastruttura militare degli Houthi.

Proprio gli attacchi anglo-americani non sono stati capaci al momento di ristabilire il necessario deterrente e di dissuadere gli Houthi dal compiere ulteriore attacchi, tanto è vero che si parla di un’estensione dello scopo e dell’entità dell’azione anglo-americana e gli stessi Houthi hanno iniziato a minare le aree costiere per prevenire eventuali azioni anfibie.

Ricordiamo che attraverso il Mar Rosso passa il 35% del traffico commerciale marittimo mondiale e l’80% delle forniture petrolifere destinate all’Europa.

 

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