RIVISTA ITALIANA DIFESA
In volo con il KC-767 dell'Aeronautica Militare 02/01/2024 | Andrea Mottola

Lo scorso 14 dicembre abbiamo avuto la possibilità di effettuare un volo su un’aerocisterna KC-767A del 14° Stormo dell’Aeronautica Militare e approfondire in prima persona e da posizioni privilegiate all’interno del velivolo le procedure di rifornimento e di navigazione di questo importante asset, le cui caratteristiche generali sono già state trattate diffusamente su RID 5/18.

Il KC-767A su cui abbiamo volato – matricola MM62229 e nome in codice BREUS-71 – è stato impiegato come aerocisterna in supporto dei velivoli dell’Aeronautica e della Marina impegnati nell’esercitazione Poggio Dart 23. Nello specifico, la missione ha previsto il decollo intorno alle 13.30 locali dalla pista 13 di Pratica di Mare con rotta 050 (nordest) verso l’area operativa LI R48, corrispondente allo spazio aereo umbro-marchigiano, designata come zona adibita alla circuitazione del KC-767A ed al rifornimento dei caccia, operazioni durate complessivamente 1 ora e 45 minuti tra entrata in area, attesa caccia, attività di rifornimento ed uscita. L’aerocisterna è decollata con 90.000 libbre di carburante, di cui 41.600 stimate da trasferire ad 8 caccia suddivisi in 4 slot e, nello specifico: ad una coppia di F-35B della Marina Militare provenienti da Amendola (nominativi WOLF-51/52 a cui sono stati fornite rispettivamente 5.400 e 5.900 libbre di cherosene); a 2 TYPHOON, di cui uno biposto, appartenenti al 37° Stormo di Trapani (identificativi GOLIATH 53/54, rispettivamente 6.100 e 6.600 libbre di carburante); a 2 HARRIER della Marina appartenenti al GRUPAER di Grottaglie (nominativi WOLF-11/12, riforniti, rispettivamente, con 8.000 e 8.300 libbre); e, infine, ad una coppia di TORNADO del 6° Stormo di Ghedi (nominativi DEVIL-03/04) ai quali erano destinati 4.000 libbre ciascuno, trasferimento mai avvenuto dato che, durante il volo, il loro rifornimento è stato annullato. Rispetto alla stima iniziale, i 6 aerei riforniti hanno ricevuto circa 40.500 libbre di carburante, il che significa che con gli 8.000 previsti per i TORNADO si sarebbero raggiunte le 48.500 libbre. Una differenza sostanziale rispetto alla stima iniziale che, tuttavia, riflette una prassi abbastanza frequente, considerando che durante le manovre operative o addestrative gli aerei possono “spingere” e “tirare” maggiormente rispetto a quanto teoricamente previsto in sede di briefing. Proprio per questo motivo gli equipaggi degli aerorifornitori prevedono in sede di pianificazione uno “spare fuel”/carburante in eccesso, per far fronte ad eventuali richieste aggiuntive di cherosene da parte dei ricevitori. Le operazioni di rifornimento sono avvenute ad un livello di volo di 21/22.000 piedi e ad una velocità di 250 nodi, parametri più o meno abituali per tali attività, con la quota che può differire in base alle condizioni meteo e di visibilità. Come evidenziato dalle immagini e dalla tipologia di aerei coinvolti, l’aerocisterna ha utilizzato solo le 2 sonde flessibili a cestello dispiegabili dalle ali e non la sonda rigida/boom.

Ovviamente, parlando con piloti ed operatori, abbiamo cercato di carpire qualche informazione in più riguardo alla prevista sostituzione dei KC-767A - che hanno un’età media di 12 anni, per cui non particolarmente alta, sebbene portino sulle spalle migliaia di ore di volo - con i più recenti KC-767B/KC-46 PEGASUS, come noto costituiti da cellule simili – entrambe derivate dai liner Boeing 767, sebbene i primi nella versione 767-200ER e i PEGASUS corrispondenti ad un mix tra 767-200ER (fusoliera), 767-300F (ali, carrello, portelloni cargo) e 767-400ER (flap e cockpit digitalizzato) – che differiscono in alcune componenti avioniche (suite di autoprotezione, qualità del sistema di telecamere esterne), di comunicazione (presenza di datalink-16) e, soprattutto, nel sistema di rifornimento (nuove sonde flessibili e rigida, quest’ultima dotata di sistema fly-by-wire) sui PEGASUS. Detto questo, il personale AM interpellato non ha notizie concernenti firma degli ordini o tempi e modalità di acquisizione (se riconversione dei 4 KC-767A attuali e acquisto 2 PEGASUS, oppure procurement di 6 macchine nuove).

Postazione principale dell'operatore addetto al rifornimento, con display e telecamere ad alta definizione. A destra è presente una postazione secondaria per operatore di supporto/riserva con telecamare IR a bassa risoluzione

Rifornimento degli F-35B con i TYPHOON in attesa

Al lato destro del display è presente un FMC dedicato alla pianificazione degli slot di rifornimento e di altri paramentri (timing, offload stimato carburante, ecc)

Connessione del GOLIATH 54 biposto con HARRIER sullo sfondo

Come indicato dai parametri sul display, gli AV-8B hanno ricevuto molto più carburante di quello inizialmente previsto

Immagini dell'affiancamento della coppia di HARRIER al KC-767 sui cieli umbri. Si nota il pod LIGHTNING montato su stazione ventrale

 

 

 

Riepologo in kg del carburante trasferito ai 6 aerei


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