
Lo scorso 29 novembre, il Ministero della Difesa spagnolo e Airbus hanno firmato a Getafe, presso la sede di Airbus in Spagna, un contratto per lo sviluppo e l’acquisizione dell’UAV tattico-pesante ad alte prestazioni SIRTAP (Sistema RPAS Táctico de Altas Prestaciones), che rafforzerà le capacità dell’Esercito e dell’Aeronautica di Madrid. Con la finalizzazione dell’accordo, la Spagna diventa il primo Paese contraente per la produzione del velivolo, il cui sviluppo sarà a carico di Airbus Spagna. Nello specifico, il contratto (del valore di circa 495 milioni di euro) prevede – oltre al supporto logistico iniziale da parte di Airbus – l’acquisizione di 9 sistemi, ciascuno dei quali sarà composto da 3 UAV (per un totale, quindi, di 27 droni) e da una stazione di controllo a terra (per un totale di 9). In aggiunta, saranno forniti 2 simulatori, utilizzati dalle Forze Armate spagnole per attività addestrative.
Secondo la scheda informativa rilasciata da Airbus, il progetto prevede lo sviluppo di un velivolo caratterizzato da un peso massimo al decollo di 750 kg, lungo 7 m e con un apertura alare tra i 12 m e i 13 m. Il drone raggiungerà una velocità di crociera di oltre 110 nodi, avrà un’autonomia di circa 2.000 km e sarà in grado di operare in condizioni atmosferiche difficili e a temperature che oscillano tra i -40° e i +50°. Inoltre, il SIRTAP potrà decollare da piste di 800 m. In ultimo, con oltre 20 ore di autonomia e con la possibilità di volare a un’altitudine di 6.000 m, il drone sarà adatto a svolgere missioni tattiche di ISR (Intelligence, Surveillance and Reconnaisance) e ISR armata (di cui, tuttavia, al momento non è possibile fornire ulteriori precisazioni: dai render e dai modelli in scala non si vedono supporti idonei al trasporto di munizionamento) in contesti terrestri e marittimi.
Inoltre, il SIRTAP potrà essere impiegato, in qualità di piattaforma dual-use, in operazioni di sorveglianza e controllo delle frontiere, in missioni di ricerca e soccorso, per la scorta di convogli militari e governativi, per la protezione di forze terresti e marittime in diversi scenari operativi e per il monitoraggio di attività illecite, come controllo di attività di pirateria e narcotraffico.
L'articolo completo, con tutti i dettagli, sarà pubblicato su Risk&Strategy WEEKLY 40/23 in oggi.
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