L’accordo sottoscritto ieri presso il Segretariato Generale della Difesa da Leonardo e KNDS, in realtà la sua parte tedesca, cioè KMW, è destinato a cambiare profondamente il settore dell’industria della Difesa terrestre europea.

È un accordo di ampio respiro di carattere strategico: non è infatti un caso che sia stato firmato presso la sede del Segretariato Generale della Difesa e che nel comunicato si sia richiamato il Piano di Azione Italo-Tedesco recentemente firmato dai 2 Governi. Insomma, non è una “semplice” intesa industriale, ma un accordo politico-strategico nella cui cornice Leonardo e KNDS daranno presumibilmente vita da una nuova joint venture europea.

Un soggetto industriale che, al netto dei dettagli che sono in corso di messa a punto, avrà in carico importanti programmi quali il LEOPARD 2A8 e l’AICS per l’EI e, in una prospettiva di più lungo periodo, l’MGCS, ovvero il futuro sistema dei sistemi di combattimento terrestre europeo basato su una famiglia di piattaforme cingolate pesanti da combattimento di nuova generazione. Potenzialmente si tratta di un volume di business da 50-70 miliardi di euro, di cui 23 per il LEOPARD 2A8 e l’AICS, con una prospettiva di crescita, consolidamento e potenziamento del settore terrestre italiano ed europeo mai registratasi prima.

Dunque, il primo passo sarà l’italianizzazione del LEOPARD 2A8, con l’adozione di un C2, radio e vetronica italiani, e la sua produzione nel nostro Paese, presumibilmente a La Spezia negli stabilimenti Leonardo della Divisione Elettronica. Poi sarà la volta dell’AICS, con lo sviluppo di una nuova famiglia di sistemi da combattimento per la fanteria, rispetto ai quali l’intenzione è quella che l’Italia mantenga sovranità tecnologica e operativa.

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