RIVISTA ITALIANA DIFESA
Al via il Polo Nazionale della Dimensione Subacquea 12/12/2023 | TOMMASO MASSA

Oggi, 12 dicembre 2023, presso l’Arsenale di La Spezia (SP), si è svolta la cerimonia di inaugurazione del Polo Nazionale della Dimensione Subacquea. A rimarcare l’importanza dell’iniziativa, erano presenti il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, il Ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare, Sebastiano Musumeci, il Capo di Stato Maggiore della Marina, Amm. Enrico Credendino, il Segretario Generale della Difesa/Direttore Nazionale Armamenti, Generale Luciano Portolano, l’Amministratore Delegato di Fincantieri, Dott. Pierroberto Folgiero, e il Condirettore Generale di Leonardo, Ing. Lorenzo Mariani.

Si tratta di un passo importante per il Paese, che certifica così la centralità della dimensione subacquea, il cui controllo, monitoraggio ed esplorazione è di importanza strategica per l’Italia.

Sott’acqua passano cavi e condotte, fondamentali per l'approvvigionamento energetico e per le telecomunicazioni, e sui fondali marini si trovano risorse cruciali per il futuro, tra cui anche terre rare. Inoltre, si tratta di un ambiente ricco di opportunità, contando che circa l’80% dei fondali alti sono inesplorati.

Il nuovo Polo prevede la costituzione di laboratori di sperimentazione per nuove tecnologie e sistemi, con la conduzione dei test nel Golfo di La Spezia, e il coinvolgimento di Università e centri di ricerca, con particolare attenzione anche ai temi della formazione e della ricerca.

Secondo il Ministro Crosetto, il nuovo polo è un abilitante strategico, per il quale si prevede potenzialmente un investimento da 1 miliardo di euro, che permetterà all’Italia di diventare ancora più un’eccellenza nel settore rispetto a quanto non sia già oggi, e rappresenta il pilastro su cui costruire la proiezione dell’Italia nel mondo in campo subacqueo.

Il Ministro ha inoltre annunciato un nuovo progetto, denominato Arsenale 5.0, per trasformare l'arsenale di La Spezia in un modello del futuro su come svolgere la manutenzione delle unità navali e non solo, modello da esportare in tutto il mondo. Il nuovo progetto sarà portato avanti da una joint venture basata su capitale pubblico e privato.

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