
Con la firma di un contratto da 848,8 milioni di euro avvenuta lo scorso 2 agosto il programma di Aggiornamento di Mezza Vita (AMV) del carro (MBT) ARIETE è entrato nel vivo. Tale progetto prevede l’aggiornamento di 90 carri ARIETE dell’EI e un’opzione per altri 35 (per un totale complessivo di 125 mezzi) per portarli al nuovo standard ARIETE C-2.
Ad oggi il contratto prevede, appunto, l’aggiornamento di 90 carri per portarli alla configurazione C-2: esso comprende una serie di opzioni ulteriori, tra cui l’ammodernamento di altri 35 carri (tra cui i 23 ARIETE dotati di protezione aggiuntiva antimina MPK) e l'estensione del servizio di garanzia fino a 10 anni. Se tutte le opzioni venissero esercitate il valore complessivo del contratto salirebbe fino a 1,25 miliardi di euro. La produzione di serie inizierà nel 2025 per concludersi del 2030.
Il primo contratto e i prototipi
Sono diversi anni che si parla di aggiornamenti per il carro ARIETE, aggiornamenti che si sono poi concretizzati con il progetto, inizialmente denominato ARIETE AMV (Aggiornamento di Mezza Vita), e che oggi è diventato il programma ARIETE C-2.
Ricordiamo che il programma era iniziato, ad agosto 2019, con la firma di un primo contratto, del valore di 35 milioni di euro, per lo sviluppo e la messa a punto degli aggiornamenti destinati al carro ARIETE dell'Esercito Italiano. Il programma, della durata triennale, è stato gestito dal CIO, il Consorzio Iveco Oto-Melara (la società consortile paritetica tra Iveco Defence Vehicle, IDV, e Leonardo). Il progetto ha previsto la modifica e l'aggiornamento al nuovo standard di 3 carri direttamente prelevati tra quelli dell'Esercito, scelti tra quelli già dotati del kit MPK di protezione antimina. In realtà, a onor di precisione, gli ARIETE forniti dall’EI all’industria sono stati 5. I 2 carri in più servivano come eventuali “donatori” di parti di ricambio per quegli elementi che “non fanno parte dell’aggiornamento”: il contratto, infatti, copriva solo l’upgrade (di una serie di settori ben definiti) e prevedeva la fornitura di 3 MBT completi e funzionanti. Per accelerare al massimo i lavori si è optato per questa soluzione, incentrata su 5 ARIETE, in modo, appunto, da avere 2 mezzi da “cannibalizzare” per recuperare immediatamente i ricambi necessari.
L'articolo completo è pubblicato su RID 12/23, disponibile online e in edicola.
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