Martedì 28 novembre, presso lo stabilimento di Leonardo di Corso Marche a Torino (ex Alenia Aeronautica), si è svolta la cerimonia di avvio dei lavori di costruzione della Città dell'Aerospazio.

L'evento, emblematicamente intitolato "Move to reality. Decolla la Città dell'Aerospazio", rappresenta il passaggio dalla teoria alla pratica, il "momento della concretezza" nelle parole del Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, il primo vero passo verso lo sviluppo di un progetto strategico non solo per il Piemonte ma per l’intero sistema Paese che prende finalmente il via.

L'idea della Città dell'Aerospazio è di creare uno spazio fisico dove dare vita ad un ecosistema virtuoso per la ricerca e lo sviluppo di nuove tecnologie nel settore aerospaziale. Il progetto prevede la riqualificazione di parte del succitato stabilimento industriale per aggregare in un unico luogo le grandi aziende del settore presenti sul territorio (Leonardo, Thales Alenia Space, Avio Aero, ALTEC), il mondo della formazione e della ricerca (UNITO, POLITO, ITS meccatronica e aerospazio), le PMI della filiera e le start-up, al fine di creare un vero e proprio incubatore e moltiplicatore tecnologico e di ricerca e sviluppo.

L’evento è stato aperto da Marco Zoff, Managing Director Divisione Velivoli Leonardo, in qualità di "padrone di casa", che ha presentato brevemente i numeri del settore aerospazio in Piemonte (più di 35.000 lavoratori e 8 miliardi di fatturato annuo), e annunciato come Leonardo preveda di localizzare presso la città dell'aerospazio le attività aziendali legate al GCAP, all'EUROMALE e agli Unmanned: un segnale molto importante. È seguita la proiezione di un videomessaggio dell'AD di Leonardo, Roberto Cingolani, il quale ha voluto sottolineare la centralità dello Spazio nel nuovo piano strategico di Leonardo che sarà pubblicato a febbraio 2024. La cerimonia è entrata nel vivo con i saluti istituzionali del Presidente dell'ASI, Teodoro Valente, del Presidente della Camera di Commercio di Torino, Dario Gallina, del Sindaco di Torino, Stefano Lo Russo (videomessaggio), e del Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio. La presentazione del progetto e della road map della Città dell'Aerospazio è stata curata dalla Presidente del Distretto Aerospaziale del Piemonte (DAP), Fulvia Quagliotti, la quale ha inoltre evidenziato la scelta di localizzare presso la città l’acceleratore tecnologico per l'innovazione nell’ambito del programma DIANA (Defence Innovation Accelerator for the North Atlantic Allinace) della NATO. Sono poi intervenuti il Rettore del Politecnico di Torino, Guido Saracco, e la Vicerettrice per la Ricerca dell'Università di Torino, Cristina Prandi, che hanno sottolineato l'importanza del coinvolgimento del mondo della formazione e della Ricerca e manifestato l'impegno e il supporto delle 2 istituzioni universitarie al progetto.

La voce dell’industria era rappresentata da Giorgio Marsiaj, Presidente Unione Industriali Torino, Fabrizio Cellino, Presidente API Torino (Associazione PMI), Massimo Comparini, AD di Thales Alenia Space Italia, Riccardo Procacci, CEO di Avio Aero, e Andrea Tronzano, Assessore Attività Produttive Regione Piemonte. Infine, sono intervenuti il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, e il Vice Segretario Generale della Difesa, Luisa Riccardi.

La cerimonia di avvio dei lavori vera e propria si è scolta successivamente con l’abbattimento di un muro dell’edifico 37 dello stabilimento.

La prima parte del progetto prevede infatti la riqualificazione dell'edificio 37, un'area di 10.000 m2 destinata ad ospitare i laboratori congiunti per la ricerca e sviluppo di tecnologie innovative. Inizialmente sono previste 4 macro aree di ricerca:

- Autonomia di volo e di missione: sviluppo di sistemi aerei autonomi, capaci di operare senza il controllo continuo di un operatore umano e di interagire in sicurezza in un ambiente a sua volta popolato da velivoli, sia pilotati sia uncrewed;

- Architetture e sistemi per la propulsione ibrido/elettrica, la generazione, la distribuzione e l’attuazione elettrica a bordo di velivoli in campo aeronautico;

- Monitoraggio e gestione del carico di lavoro psicofisico del pilota:

- Prognostica e manutenzione predittiva per identificare e gestire precocemente le avarie e ottimizzare gli interventi manutentivi attraverso l’utilizzo di sistemi di big data analysis.

A tale fase seguirà la costruzione della “casa delle PMI”, un’infrastruttura di 16.000 m dedicata a incubatori, PMI e Start-up.

Ulteriori dettagli su RIS 1/24.

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