Il Ministro della Difesa turco, Yasar Guler, ha rivelato, durante una recente audizione parlamentare, che il Paese sta lavorando ad un progetto d’acquisizione per 40 Eurofighter TYPHOON.

Il principale interlocutore è presumibilmente il Regno Unito, con BAE Systems come principale voce dell’industria: il precedente Segretario di Stato alla Difesa, Ben Wallace, aveva ripetutamente discusso con la Turchia la possibilità di concludere accordi strategici, fra cui appunto uno per i TYPHOON, anche per cercare di agevolare la concessione del via libera di Ankara all’ingresso della Svezia nella NATO.

Come è noto, già dal 2017 BAE Systems è inoltre partner strategico dell’industria turca nello sviluppo del caccia nazionale di 5ª Generazione battezzato KAAN. La vendita dei TYPHOON rientrerebbe quindi in questo scenario di collaborazione, e sarebbe al contempo una risposta ai continui tentennamenti americani nel concedere il via libera per il programma di aggiornamento per gli F-16 turchi. La situazione F-16 sembrava essersi sbloccata in luglio con l’annuncio da parte del Presidente turco Recep Tayyip Erdogan che avrebbe avviato l’iter per il voto di approvazione da parte del Parlamento, ma i primi distinguo sono presto stati segnalati da alcune influenti figure del Congresso Americano. L’apparente risposta turca è arrivata proprio con l’ufficializzazione dei piani per i TYPHOON e, in parallelo, con il rinvio del voto cruciale del Parlamento.

Anche la strada del TYPHOON ha però il suo ostacolo, che si chiama Germania.

L'articolo completo sarà pubblicato su Risk&Strategy WEEKLY 37/23 in uscita domani.

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