Nei giorni scorsi, il Ministro della Difesa Tedesco, Boris Pistorius, ha ufficializzato il piano per la formazione di una nuova brigata “forward based” in Lituania, parte del contributo tedesco al rafforzamento della presenza NATO nell’est Europa.

La nuova brigata sarà nota come PANZERBRIGADE 42 e si comporrà di un battaglione carri, un battaglione di fanteria corazzata e avrà, almeno inizialmente, l’attuale battlegroup NATO a guida tedesca, formato con unità a rotazione, come terza pedina di manovra. Le principali nazioni che cooperano al mantenimento in loco dell’enhanced Forward Presence BattleGroup (eFP BG) sono, lo ricordiamo, Norvegia e Olanda. La eFP si compone di 8 Battle Group schierati in Paesi dell’Europa dell’Est: i primi 4 dopo la Guerra in Donbass e gli altri 4 a seguito dell’invasione dell’Ucraina. Uno di questi, quello in Bulgaria, è a guida italiana.

Quanto al battaglione carri, si è deciso di trasferire in Lituania il 203° Panzer Battalion, che verrà spostato dall’attuale base di Augustdorf e lascerà quindi la 9ª Panzerlehr Brigade. Il battaglione di fanteria su IFV PUMA sarà il Panzergrenadierbataillon 122 della base di Oberviechtach, oggi appartenente alla 12ª Panzer Brigade.

Se non compensati con la formazione e l’equipaggiamento di nuove unità, questi movimenti avranno l’effetto di ridurre la 9ª Panzerleher ad una struttura su 2 battaglioni fanteria e un battaglione carri, e la 12a a 2 battaglioni carri e uno di fanteria.

Per il momento, il Ministro ha potuto annunciare “compensazioni” solo per le caserme che andranno a svuotarsi, e che passeranno ad unità dell’artiglieria, arma che si avvia ad una notevole crescita.

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