Nel pomeriggio di ieri un drone kamikaze ha colpito l'edificio di una scuola a Eliat (Tse'elim School).
Sebbene inizialmente si pensasse ad un attacco condotto dai ribelli Houthi, come è stato possibile constatare dalle immagini disponibili, il drone in questione ha colpito la facciata nord dell'edificio, suggerendo che la minaccia provenisse proprio da tale direzione. Inoltre, il piccolo motore rinvenuto sul posto (sembrerebbe un ZDZ 97RV-JCH, dell’azienda ceca ZDZ), insieme ai resti di una semiala e ai pochi danni subiti dalla struttura, suggeriva l'utilizzo di un drone di dimensioni contenute, non compatibile con un raid yemenita data la distanza.
A giudicare dai resti dell'UAV rinvenuti sul luogo dell'attacco, sembrerebbe trattarsi di un MURAD-5, un UAV presente negli arsenali delle milizie filo iraniane in Siria e Iraq. Le IDF hanno annunciato questa mattina che il drone è stato lanciato dal territorio siriano, confermando le nostre ipotesi. In risposta all'attacco, gli Israeliani hanno colpito obiettivi in territorio siriano.
Inoltre, sempre nella giornata di ieri, ma nel tardo pomeriggio, gli Houthi avrebbero lanciato alcuni missili balistici contro il territorio israeliano e contro la città di Eliat. Le IDF confermano l'abbattimento di almeno un missile mediante il sistema ARROW-3, e non sembrerebbe che altri missili siano arrivati a bersaglio. Si tratta del primo intercetto operativo reale del sistema ARROW-3: in precedenza era stato infatti utilizzato l'ARROW-2.
Seguiteci anche sul nostro canale Telegram.