RIVISTA ITALIANA DIFESA
Ucraina, l’offensiva russa ad Avdiivka e Kupyansk 27/10/2023 | TOMMASO MASSA

Poche novità dall’area più “calda” degli ultimi mesi, quella di Robotyne-Verbove, mentre qualcosa si muove nei settori di Kupyansk (Oblast di Kharkiv) e Avdiivka (Oblast di Donetsk), dove i Russi sono passati all’offensiva.

Il settore di Robotyne-Verbove è rimasto piuttosto stabile nel corso della scorsa settimana, con azioni ucraine localizzate maggiormente a ovest di Robotyne e tra Kopani e Nesterianka, mentre non si registrano azioni significative in direzione sud o verso Verbove. Lo sforzo principale sembrerebbe al momento proprio quello tra Kopani e Nesterianka, ma le postazioni difensive russe si trovano in posizione rialzata rispetto all’area da cui provengono gli attacchi ucraini, garantendo alle truppe russe una situazione tattica favorevole. Inoltre, proprio in direzione di Kopani sono stati colpiti e danneggiati con droni FPV almeno 3 LEOPARD 2 ucraini tra il 24 e il 26 ottobre.

I settori più caldi sono al momento, appunto, quello di Kupyansk e quello di Avdiivka, dove i Russi sono tornati a condurre operazioni offensive, anche di una certa consistenza.

Partiamo proprio da Adviivka, dove da ormai più di 2 settimane le forze di Mosca sono tornate all’offensiva, nel tentativo di accerchiare e assediare la roccaforte ucraina, nelle mani di Kiev dal 2014 e pesantemente fortificata, al fine di creare una zona cuscinetto intorno a Donetsk, principale centro abitato del Donbas occupato dai Russi. Dopo intensi bombardamenti da parte delle VKS con bombe con kit di guida della famiglia FAB, le operazioni di terra sono partite il 10 ottobre, con le truppe russe che hanno mosso da nordest (Krasnohorivka) e da sudovest (Vodiane) con colonne meccanizzate, nel primo caso in direzione della ferrovia che corre a nord di Avdiivka e della Coke and Chemical Plant, e nel secondo caso verso Sjeverne e la stessa Avdiivka (movimenti minori anche in direzione ovest verso Pervomaiske). Le colonne russe sono state colpite duramente dall’artiglieria, dai team controcarro e dai droni FPV delle forze di Kiev, subendo gravi perdite in termini di uomini e di mezzi: secondo un primo bilancio sarebbero circa 70-80 i veicoli danneggiati o distrutti (MBT, IFV e APC). Nelle 2 settimane successive, i Russi hanno continuato a spingere su Avdiivka, arrivando a estendere l’area sotto il proprio controllo, seppur di poco, sia a nord, in direzione della ferrovia e della discarica della Coke e Chemical Plant (raggiunte intorno al 24 ottobre), sia a sud, in direzione di Sjeverne, di Pervomaiske e dei quartieri sudovest di Avdiivka. La distanza tra le forze russe a sud di Avdiivka e quelle a nord e ora di circa 6 km, e tutte le vie di accesso alla città sono sotto il controllo dell’artiglieria russa. Il 24 ottobre, le forze di Mosca hanno tentato di attraversare la ferrovia a nord di Krasnohorivka con una colonna meccanizzata, ma sono state respinte dall’artiglieria ucraina. Al momento gli Ucraini stanno trasferendo riserve ad Avdiivka per tenere la città (sembrerebbe sia giunta nell’area anche la 47a Brigata Meccanizzata, decimata nelle prime fasi della controffensiva nel settore di Orikhiv), mentre i Russi fanno affluire rinforzi per continuare a spingere su Avdiivka.

Le operazioni offensive russe sono ancora in corso, e si protrarranno probabilmente ancora per un certo periodo; è pertanto prematuro trarre conclusioni sull’effetto di tali azioni.

Vale, però, la pena osservare che i Russi sono tornati a effettuare manovre meccanizzate complesse, supportate dai bombardamenti aerei delle VKS, per la prima volta dall’inizio della controffensiva ucraina.

L'articolo completo, con tutti i dettagli, sarà pubblicato su Risk&Strategy WEEKLY 33/23 in uscita oggi. 

Seguiteci anche sul nostro canale Telegram.


Condividi su:  
    
News Forze Armate
COMUNICATI STAMPA AZIENDE