RIVISTA ITALIANA DIFESA
L’USAF finanzia lo sviluppo finale della Stand-In Attack Weapon 09/10/2023 | Gabriele Molinelli

L’USAF concepisce la Stand-In Attack Weapon (SIAW) come un’arma specifica per i velivoli stealth, in primo luogo l’F-35, che consenta loro di colpire rapidamente bersagli mobili direttamente dall’interno delle “bolle” di difesa aerea stratificata del nemico.

Serve quindi un’arma molto veloce e versatile, con ottime capacità contro i sistemi di difesa aerea nemici e con elevate dosi di “sopravvibibilità”. Il SIAW sarà impiegato dagli aerei stealth per colpire bersagli di alto valore: l’USAF parla ad esempio di posti comando, batterie contraerei, lanciatori di missili cruise, balistici ed antinave, jammer e disturbatori anti-GPS, sistemi di disturbo e attacco anti-satellite e altri obiettivi chiave, sfuggenti e tipicamente ben difesi.

L’AARGM-ER di Northrop Grumman, sviluppato per l’US Navy come arma anti-radar a lungo raggio per la soppressione delle difese aeree avversarie, è stato da subito identificato come un’ideale base per lo sviluppo almeno di una capacità iniziale. La principale modifica riguarda una nuova testata multifunzione con relativa spoletta.

I documenti della budget request per il 2024 riportano che lo sviluppo della nuova testata e della spoletta elettronica ESAF (Electronic Safe and Arm Fuze) si sono conclusi nel Fiscal Year 2023.

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