RIVISTA ITALIANA DIFESA
Completate le consegne alla MM degli NH-90 e ultimato il centro di simulazione alla missione presso Maristaeli Luni 03/10/2023 | Redazione

Con una cerimonia ufficiale, svoltasi presso la base di Maristaeli Luni (Sarzana, SP) il 29 settembre, l’ultimo NH-90 dei 46 previsti in configurazione ASW/ASuW (SH-90), è stato preso in carico dalla Marina Militare.

Quest’ultimo elicottero si unisce ad una flotta di altre 10 macchine (MH-90), ottimizzate per compiti di trasporto tattico e operazioni speciali, portando a 56 il totale di NH-90 in servizio con la MM. Il primo NH-90 della Marina Militare è stato consegnato nel 2011. Da allora, l'intera flotta ha accumulato oltre 35.000 ore di volo in molteplici operazioni in Italia e all'estero.

Il completamento delle consegne è avvenuto in concomitanza con l'apertura presso la base di Luni di un centro di simulazione per l’addestramento di tutto l’equipaggio unico nel suo genere. Più in dettaglio, si tratta di un centro dotato di un simulatore di volo dedicato in configurazione MR 1 (quindi rappresentativo dei più recenti standard avionici NH-90), completamente sviluppato da Leonardo presso lo stabilimento di Sesto Calende (Varese) e personalizzato secondo le esigenze della Marina Militare. Il nuovo ambiente di simulazione consente agli equipaggi di SH-90 e di MH-90 (sia piloti che personale specializzato) di essere addestrati con il massimo livello di fedeltà e accuratezza (con standard di Livello D, ovvero 1 ora di simulazione equivalente a 1 ora di volo reale) per svolgere missioni in ogni tipo di scenario operativo a vantaggio dell’efficacia, della sicurezza, dell’efficienza e della sostenibilità. Il sistema è stato concepito in modo da consentire ulteriori evoluzioni future, come la possibilità di essere collegato ad altri simulatori e al fine di sviluppare sessioni di addestramento in rete congiunte e multi-dominio. Il centro di simulazione potrà anche fornire servizi di formazione a equipaggi di NH-90 prevenienti da altri Paesi. È noto, infatti, il contributo negli ultimi anni da parte delle FA italiane alla formazione di equipaggi di Forze Armate di altri Paesi, come ad esempio il Qatar.

Uteriori dettagli su RID 11/23.

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