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Nuovo motore turbogetto per il drone iraniano SHAHED-136 28/09/2023 | Andrea Mottola

Lo scorso 25 settembre, le Forze Aerospaziali del Corpo dei Guardiani della Rivoluzione Islamica (IRGC, anche noti come Pasdaran) hanno pubblicato il video di un test effettuato con un UAV spendibile/circuitante SHAHED-136 equipaggiato con un nuovo motore turbogetto, in sostituzione del propulsore MD-550 ad elica spingente presente sulla variante base, l’unica finora conosciuta, del velivolo.

Nel suddetto video, in cui si vede chiaramente la nuova configurazione del motore e il velivolo lanciato da un camion che colpisce con successo il proprio bersaglio distruggendolo cineticamente e senza utilizzo di testata esplosiva, non vengono dati particolari dettagli sul nuovo SHAHED-136 “Turbo”. Le ipotesi più ovvie riguardano un sicuro aumento della velocità di crociera dell’UAV, in temini doppi se non superiori (la stima è intorno ai 300/350 km/h, rispetto ai 220/230 km/h dello SHAHED-136 base), nonché di quella terminale (400/450 km/h), con tutto ciò che ne consegue dal punto di vista dell’incremento nei tempi di rilevamento dei sistemi antiaerei. Altro miglioramento quasi scontato riguarda la maggior silenziosità del nuovo mini turbogetto rispetto al motore 2 tempi a 4 pistoni. 

Tali elementi dovrebbero essere probabilmente bilanciati da una diminuzione del raggio d’azione (900/1.100 km, rispetto ai circa 1.600/1.900 km) e del payload trasportabile, a causa del maggior peso del motore (circa una ventina di kg in più), sebbene alcune fonti non ufficiali parlino della possibilità di lanciare lo SHAHED-136 “Turbo” da vettori aerei, garantendogli un incremento nell’autonomia. 

L'articolo completo sarà pubblicato su Risk&Strategy WEEKLY 29/23, in uscita domani.

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