Erede dello storico stabilimento della De Havilland di Lostock, aperto nel 1935 per la produzione di eliche per gli aerei della RAF, inclusi i caccia HURRICANE e SPITFIRE, e di una tradizione che ha poi abbracciato la missilistica con nomi storici quali Hawker Siddeley, British Aerospace eMatra Bae Dynamics, oggi lo stabilimento di Bolton è un vero e proprio gioiello di tecnologia.

Sito nel nordovest dell’Inghilterra, a una mezz’oretta da Manchester, MBDA UK vi ha concentrato le attività di produzione e assemblaggio di tutti i missili in portafoglio relativamente alle loro componenti inerti (mentre l’integrazione delle componenti “live”, ovvero testata e motore, avviene nel sito di Henlow). Lo stabilimento come lo vediamo oggi, che abbiamo avuto modo di visitare in una “due giorni” organizzata da MBDA UK, è stato aperto nel 2017 ed è il frutto di un investimento da oltre 50 milioni di sterline compiuto dall’azienda, a cui se ne aggiungono altri 48 per il raddoppio dell’area produttiva che verrà completato nei prossimi 2-3 anni.

Bolton impiega un migliaio di addetti, oltre il 60% tecnici, e qui sono attualmente in produzione il missile aria-aria a corto raggio ASRAAM, il missile aria-aria a lungo raggio METEOR, il missile sup-aria antiaereo/antimissile CAMM e l’antinave leggero SEA VENOM. La nuova variante del BRIMSTONE, BRIMSTONE 3, è già in “pipeline” e a breve entrerà nella fase di assemblaggio, mentre dal 2025 dovrebbe partire anche la produzione dello SPEAR. Non solo, ma nello stabilimento vengono prodotti contestualmente anche il seeker IR dell’ASRAAM e il seeker radar millimetrico del BRIMSTONE 3, mentre quello del METEOR, vale la pena ricordarlo, arriva dal “nostro”Fusaro.

Dal 2020, poi, accanto all’area produttiva è operativo un mega Integrated Logistic Center, suddiviso sostanzialmente in 2 aree: un’area di stoccaggio delle componenti, a sviluppo orizzontale e verticale, e un’area dove è partita di recente la produzione dei lanciatori, rampa più pod 2x4, per i sistemi LAND CEPTOR abase CAMM.

Reportage completo e tutti gli approfondimenti su RID 12/23.

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