RIVISTA ITALIANA DIFESA
SACRARIO MILITARE DI CIMA GRAPPA: CERIMONIA COMMEMORATIVA DEI CADUTI ITALIANI E UNGHERESI 07/09/2023 | Stato Maggiore Difesa

Il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha preso parte questa mattina alla cerimonia commemorativa dei Caduti della Grande Guerra, italiani e ungheresi, presso il Sacrario Militare di Cima Grappa, dove riposano oltre 12.600 Caduti italiani e oltre 10.200 Caduti di Austria e Ungheria.Cerimonia alla quale hanno preso parte il Presidente dell'Assemblea Nazionale di Ungheria, László Kövér, il Ministro della Difesa ungherese, Kristóf Szalay-Bobrovniczky e il Vice Ministro della Difesa ungherese Tamás Vargha."È un momento importante non soltanto per l'Ungheria. Lo è anche per i vostri fratelli e amici italiani" ha detto il Ministro Crosetto, rivolgendosi alla delegazione ungherese, sottolineando la solennità della cerimonia durante la quale è stata esposta per la prima volta la Bandiera ungherese presso il Sacrario."Questo è stato un luogo di dolore, di morte, di sofferenza, di guerra. Da decenni è un luogo di quiete, di pace, di ricordo e anche di amicizia" ha affermato il Ministro che poi ha aggiunto:"Oggi abbiamo issato la Bandiera ungherese insieme a quelle austriaca e italiana. Esse rappresentano il motivo per cui tanti soldati sono morti. Combattevano da parti diverse, erano nemici, ma sono caduti con lo stesso onore perché tutti lottavano per la loro Bandiera, la loro Patria".Il Ministro ha ricordato anche la forte amicizia che unisce i due Paesi, citando il supporto fornito dai militari italiani quando, nel 1848, gli ungheresi si ribellarono all'Austria e proclamarono la loro indipendenza."Oggi ci troviamo qui come eredi di quelle persone, dei loro valori e credo che l'antico rapporto tra Italia e Ungheria ci guiderà anche in futuro" ha concluso il Ministro Crosetto.Nell'occasione il Ministro ha rivolto, altresì, il suo ringraziamento alle comunità locali, oltre all'Opera Madonnina del Grappa e alle Associazioni Combattentistiche e d'Arma delle Province di Treviso, Belluno e Vicenza, per quanto fanno a salvaguardia del territorio e delle storie che custodisce.  Al termine della cerimonia il Ministro ha avuto un colloquio bilaterale con il collega ungherese incentrato su diversi temi di comune interesse. Tra gli argomenti trattati, la cooperazione industriale in ambito difesa, l'impegno nazionale in ambito NATO sul fianco est dell'Alleanza, Balcani occidentali e Sahel.


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