
Nelle ultime 3 settimane l’offensiva ucraina nel sud del Paese è andata avanti in maniera metodica, con intensi bombardamenti di artiglieria da parte degli Ucraini contro le postazioni russe, in particolare nei settori di Robotyne e Staromaiorske-Urozhaine, capitalizzati poi con avanzate delle forze meccanizzate e di fanteria di Kiev. I maggiori successi ucraini si sono registrati nei succitati settori (Robotyne e Staromaiorske-Urozhaine), con avanzate minori anche nel settore di Bakhmut, mentre i Russi hanno conquistato alcune posizioni nel settore di Kupyansk.
Iniziamo la nostra analisi della situazione sul terreno proprio dall’area più “calda”, ovvero quella di Robotyne. Qui le forze di Kiev hanno intensificato le operazioni offensive a partire dal 13 agosto, e in una decina di giorni hanno conquistato il villaggio di Robotyne (preso definitivamente il 23-24 agosto). Proprio il 13 agosto gli Ucraini hanno approcciato la cittadina da nordest, entrando nella parte nord dell’abitato il giorno successivo. Intorno a ferragosto i Russi hanno iniziato ad arretrare verso la zona sud di Robotyne per via degli intensi bombardamenti dell’artiglieria ucraina, con la parte centrale del villaggio in zona grigia (sotto il controllo di nessuno). Tra il 16 e il 18 agosto gli Ucraini hanno iniziato a spingere a est di Robotyne in direzione sud per aggirare il villaggio e ad avanzare all’interno dello stesso (occupandone ormai stabilmente la parte nord), in una duplice azione che ha permesso alle forze di Kiev di espandere l’area sotto il proprio controllo in questo settore. Contemporaneamente, le truppe ucraine hanno “inaugurato” una nuova direttrice di attacco verso ovest in direzione di Kopani. A partire dal 19 agosto gli Ucraini sono avanzati pure nella parte ovest del villaggio, mentre intorno al 21-22 agosto hanno iniziato a entrare nella parte sud (in queste azioni si è visto l’uso combinato di unità meccanizzate su BRADLEY e unità di fanteria), con i Russi che si sono ritirati definitivamente il 23 agosto. Tuttavia, nonostante l'annuncio del Comando ucraino dell'avvenuta cattura di Robotyne (28 agosto), alcune fonti russe segnalano tutt’ora una presenza di forze di Mosca nella porzione meridionale del villaggio. Al momento è ancora presto per capire se le forze di Kiev tenteranno il colpo di mano verso sud, direzione Novoprokopivka e poi Tokmak, o se opteranno per una strategia più conservativa (come fatto fin’ora) consolidando le proprie posizioni e attaccando Kopani a ovest e Verbove a est. Inoltre, è da sottolineare come agli Ucraini basterebbe avanzare ancora di circa 5 km per assicurare all’artiglieria posizioni favorevoli e sicure con cui battere in maniera sistematica Tokmak e le linee di approvvigionamento, mettendo ulteriormente in crisi la logistica russa. Importante a tal proposito segnalare come il 21 agosto si sia registrato il primo bombardamento con artiglieria contro la cosiddetta linea Surovikin, la prima linea fortificata con trincee anticarro e “denti di drago”, poco a nord di Solodka Balka, segno che tale linea si trova ora nel range dell’artiglieria campale Ucraina.
Veniamo ora all’altro settore interessato da cambiamenti della linea del fronte: quello di Staromaiorske-Urozhaine. Il 13 agosto le forze di Kiev sono entrate nella parte nord di Urozhaine, e nel giro di 3 giorni hanno preso il villaggio (16 agosto). Nei giorni successivi, gli Ucraini hanno iniziato a spingere a sud, a est, e a sudest di Urozhaine, e avanzando inoltre nell’area a sudovest di Staromaiorske. Inoltre, la settimana scorsa, si sono intensificate le operazione ucraine proprio a ovest di Staromaiorske, nel tentativo di tagliare il saliente russo tra quest’ultima e Pryyutne. Come detto in apertura, alcuni cambiamenti minori si sono registrati anche nel settore di Bakhmut, con le forze di Kiev che sono avanzate di qualche centinaio di metri a nord di Andriivka (19 agosto) e che hanno raggiunto la strada (e la ferrovia) che collega quest’ultima a Kurdyumivka. Leggere avanzate ucraine anche a nord di Bakhmut, lungo l’autostrada M03 a sudovest di Zaliznyanske. Inoltre, piccoli aggiustamenti della linea del fronte sono avvenuti nel settore di Kupyansk, con i Russi che hanno guadagnato alcune posizioni nelle aree a est della città, in particolare a sud di Vilshana, a ovest di Orlyanske, e a sudovest di Pershotravneve.
Per quanto riguarda le unità ucraine impegnate in combattimento, segnaliamo come la quasi totalità delle brigate di recente costituzione sia stata gettata nella mischia (in prima linea o nelle retrovie, ma comunque non più in riserva). Sono infatti entrate in azione anche la 21a, 117a e 118a Brigate Meccanizzate, e l'82a Brigata d'Assalto Aereo (della quale si sono visti in azione i primi 8x8 STRYKER, e sono apparse pure le prime fotografie di MBT CHALLENGER 2, anch'essi appartenenti a tale Brigata). Gli Ucraini stanno dunque utilizzando quasi tutto il loro potenziale offensivo. Infine, importanti avvenimenti si sono registrati in Crimea nel corso della settimana scorsa. Il 23 agosto è stato distrutto un sistema antiaereo S-400 russo situato nei pressi di capo Tarkhankut: nostre fonti ci dicono che l'attacco è stato condotto con barchini equipaggiati con missili BRIMSTONE, che si sono avvicinati alla costa e hanno fatto fuoco contro il sistema russo. Si tratta della prima distruzione documentata di un S-400. Il giorno successivo (24 agosto), invece, un team di forze speciali ucraine è sbarcato nei pressi di capo Tarkhankut e ha condotto un azione di sabotaggio contro alcune imbarcazioni e installazioni russe.
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Immagine: DeepState UA
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