
I BOXER in servizio ad oggi con l’Esercito Tedesco per il trasporto della fanteria sono tutti in configurazione APC e armati soltanto con una Remote Weapon Station per mitragliatrice pesante o lanciagranate. Sono assegnati ai battaglioni JAGER, distribuiti fra le varie brigate meccanizzate come supporto di fanteria alle unità PANZERGRENADIER equipaggiate con IFV.
Per il supporto di fuoco, i battaglioni JAGER si affidano oggi ai piccoli cingolati WIESEL in variante MK e TOW, equipaggiate rispettivamente con mitragliera da 20 mm e missili controcarro TOW oppure, in quei veicoli che hanno ricevuto l’aggiornamento, con SPIKE Long Range (Mehrrollenfähiges Leichtes Lenkflugkörper-System, Multi-role Light Guided Missile System, MELLS).
Entro il 2030 è previsto il ritiro degli anziani WIESEL ed è quindi nato un primo requisito per una variante “armi pesanti” del BOXER da assegnare alle compagnie pesanti di ciascun battaglione JAGER (in numero di 14) e ad un plotone all’interno di ciascuna compagnia fucilieri.
Negli ultimi anni questo requisito si è ulteriormente ampliato a seguito della decisione di creare delle brigate “medie”, equipaggiate con il BOXER, accentrando i battaglioni JAGER esistenti e convertendo inoltre 2 battaglioni ad oggi equipaggiati con l’anziano IFV cingolato MARDER.
Avendo individuato l’armamento desiderato in una mitragliera da 30mm più missili controcarro SPIKE LR, si è aperta la possibilità di sfruttare il lavoro già compiuto per sviluppare il BOXER Combat Reconnaissance Vehicle (CRV) per il requisito australiano Land 400 Phase 2. La Germania adotterà quindi la configurazione come variante “Schwerer Waffenträger Infanterie” e sfrutterà la linea di produzione australiana presso lo stabilimento Rheinmetall Military Vehicle Centre of Excellence nel Queensland per avere le prime consegne nel 2025, se non già prima della fine del 2024.
Si parla di un ordine da “oltre 100 veicoli” con un valore superiore ai 600 milioni di euro, con importanti ricadute occupazionali a favore di Canberra. Per la Germania, sfruttare la linea di assemblaggio in Australia consente di non sovraccaricare la linea di produzione BOXER in patria poiché ulteriori ordini sono attesi in connessione alle necessità delle nascenti brigate medie, al programma per nuovi veicoli per difesa contraerei a corto raggio SHORAD, e al programma per l’obice semovente ruotato. Sulla linea di produzione BOXER in Germania ricade inoltre parte dell’ordine britannico, con oltre 100 veicoli da assemblare e consegnare in larga parte nel 2024.
Appare probabile anche che, per Berlino, ribadire l’intenzione di acquisire dei BOXER dalla linea australiana fosse anche una mossa politica per favorire il LYNX di Rheinmetall nella competizione per il requisito LAND 400 Phase 3 per un nuovo IFV. L’Australia ha però, poco dopo, scelto invece il REDBACK di Hanwha.
Alcune fonti di stampa hanno riportato la possibilità che Berlino si rimangi la parola sui BOXER come ripicca, ma le fonti ufficiali smentiscono.