È stato firmato stamattina il contratto, del valore di 848,8 milioni di euro, per l'aggiornamento di serie dei carri ARIETE allo standard C-2. L’accordo, sottoscritto dal CIO (Consorzio Iveco - Oto Melara), con la Direzione Armamenti Terrestri (DAT, Segredifesa), prevede l’aggiornamento di 90 MBT, che saranno portati al nuovo standard C-2 (più un’opzione per altri 35 mezzi).
Il programma, che avrà una durata di 8 anni (dal 2023 al 2030), prevede la consegna dei primi mezzi nel 2025, mentre gli ultimi arriveranno nel 2029. Novanta mezzi basteranno (appena, appena) ad equipaggiare 2 reggimenti carri dell’Esercito (su un totale di 3 reggimenti): tali reparti, infatti, sono dotati di 41 MBT.
Come noto, l’upgrade del C-1 ARIETE allo standard ARIETE C-2 comporta una serie di interventi piuttosto profondi sulla mobilità, sulla potenza di fuoco, e, in misura minore, sulla protezione. Sul versante della mobilità l’intervento più importante riguarda il potenziamento del motore turbodiesel V-12 (portato a 1.500 Hp di potenza e con un sensibile incremento della coppia), l’adeguamento del cambio-trasmissione (per renderlo idoneo a gestire la nuova potenza) LSG-3000, la revisione e l’aggiornamento del treno di rotolamento (sospensioni, freni, ecc.) e la sostituzione dei cingoli. Per quanto riguarda la letalità, il carro mantiene il cannone da 120 mm L44 ad anima liscia (che garantisce prestazioni più che adeguate), mentre viene rinnovato totalmente il sistema di condotta del tiro. Esso prevede l’installazione dell’ottica panoramica ATTILA D per il capocarro, del visore LOTHAR SD per il cannoniere e di un nuovo computer balistico (tutti elementi mutuati dal Fire Control System della blindo CENTAURO II). In più, gli asservimenti idraulici della torre vengono rimpiazzati con nuovi asservimenti elettrici: tutti questi elementi porteranno ad un sensibile miglioramento delle capacità di centrare un bersaglio in movimento (sparando in movimento) di giorno e di notte con ogni tempo (gli asservimenti elettrici permetteranno pure di migliorare la sicurezza dell’equipaggio). Per la difesa ravvicinata viene anche aggiunta una mitragliatrice da 12,7 mm in ralla. Inoltre, il carro riceve un pacchetto per le comunicazioni e per il comando e controllo allo stato dell’arte, con radio SDR VQ-1 di Leonardo, nuovi interfoni di Larimart, nuovo sistema C2 (tipo C2N Evo) sempre di Leonardo. Altri interventi “minori” (su serbatoi, pompe di sentina, riscaldamento, impianto NBC e antincendio, ecc..) completano poi, gli aggiornamenti.
Ricordiamo che il programma ARIETE C-2 (una volta noto come ARIETE AMV, cioè Aggiornamento di Mezza Vita) ha già visto la realizzazione di 3 prototipi (nell’ambito di un programma del valore di 35 milioni di euro) che sono impegnati in un’intensa campagna di test di mobilità e di tiro (a Montelibretti e Nettuno). Come detto sono previsti ulteriori 35 mezzi in opzione (con i quali equipaggiare il terzo reggimento carri), così come sono previste altre capacità aggiuntive (quali la possibilità di impiegare munizionamento da 120 mm programmabile), che dovranno essere oggetto di un ulteriore finanziamento.
Ulteriori dettagli su RID 09/23.
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