Il 31 luglio ha avuto luogo la firma del contratto fra la Direzione degli Armamenti Navali (NAVARM) e la Joint Venture Orizzonte Sistemi Navali (OSN, formata da Fincantieri e Leonardo, con rispettivamente il 51% e 49%) per la costruzione di 3 pattugliatori d’altura per la Marina Militare, noti come PPX.

Il contratto ha un valore di 925 milioni di euro e comprende anche il supporto in servizio per le 3 unità, nonché l’opzione per la realizzazione di ulteriori 3 esemplari di PPX e per gli adeguamenti infrastrutturali necessari per le basi navali di Augusta, Cagliari e Messina, dove essi saranno basati. I PPX avranno una lunghezza di circa 95 m, una larghezza di 14 m e un dislocamento di circa 2.300 t, e sono stati concepiti per operazioni di presenza e sorveglianza, vigilanza marittima, controllo del traffico mercantile, protezione delle linee di comunicazione e della Zona Economica Esclusiva, oltre ad attività di tutela dalle minacce all’ecosistema marino.

Una delle peculiarità dei PPX, come anticipato da RID, è la presenza del cockpit navale, già presente sui Pattugliatori Polivalenti d’Altura (PPA) classe THAON DI REVEL, postazione integrata coprodotta da Leonardo e Fincantieri NexTech che consente la condotta della nave e delle operazioni aeronavali da parte di soli 2 operatori, pilota e copilota, di norma identificati con il Comandante e con l’Ufficiale di guardia in plancia. L’equipaggio dei PPX comprende 72 effettivi, ma la disponibilità di posti letti permette di arrivare a circa 100 persone, che beneficeranno altresì di migliori standard di abitabilità e soluzioni tecnologiche rispetto ai pattugliatori attualmente in linea nella Marina Militare.

Ulteriori approfondimenti sul programma PPX e sul potenziamento della Marina Militare su uno dei prossimi numeri di RID.

Seguiteci anche sul nostro canale Telegram.