
L’agenzia britannica per il procurement della Difesa, Defence Equipment & Support (DE&S), ha comunicato all’industria l’intenzione di formare una squadra di aziende con competenze e interessi nel settore delle capacità ipersoniche per accelerare lo sviluppo di capacità operative. In particolare, DE&S specifica che l’intento è di portare dei progetti di sistemi d’arma ipersonici (“UK Hypersonic Strike Capability”) fino al livello di maturazione Technology Readiness Level 9, ovvero sistemi pienamente operativi.
Un primo incontro con le aziende interessate si terrà entro l’estate, e l’accesso sarà ristretto e sottoposto a stretta sicurezza, essendo l’evento classificato (Official Secret). Il contratto framework che si intende avviare ha un valore previsto di un miliardo di sterline su 7 anni.
Il programma “Hypersonic Weapons” dell’agenzia di ricerca e sviluppo della Difesa (Defence Science and Technology Laboratory, DSTL) è stato ufficialmente avviato nel 2022 con l’obiettivo di arrivare, già attorno alla metà di questa decade, ad un dimostratore di missile cruise ipersonico. Una serie di sotto-progetti e dimostrazioni accessorie sono previste o in corso, ma le informazioni di pubblico dominio sono poche. L’annuncio del 2022 aveva indicato una spesa di 2 miliardi di sterline fra 2022 e 2026, includendo però non solo il dimostratore di arma ipersonica ma anche investimenti in sensori basati nello spazio e ricerca nel campo dell’Intelligenza Artificiale.
L'articolo completo sarà pubblicato su Risk&Strategy WEEKLY 23/23, in uscita domani.
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