RIVISTA ITALIANA DIFESA
UK, 870 milioni di sterline per completare lo sviluppo del radar AESA CAPTOR-E Mk2 12/07/2023 | Gabriele Molinelli

Il nuovo contratto affidato a BAE Systems, della durata di 5 anni e del valore di 870 milioni, porterà alla piena maturazione del radar AESA CAPTOR-E Mk2 - noto anche come ECRS Mk2 (European Common Radar System) o CAESAR Mk-2 (Captor Active Electronically Scanned Array Radar) - per differenziarlo dal Mk0 installato sui Typhoon per il Kuwait e dal Mk1 selezionato da Germania e Spagna, destinato ai TYPHOON Tranche 3 della RAF.

Il radar Mk2, molto diverso e molto più ambizioso dei precedenti, è un progetto su cui il Regno Unito ha già investito, direttamente o indirettamente tramite programmi di sviluppo e dimostratori (ad esempio il BRIGHT ADDER), circa 800 milioni del corso degli ultimi 10 anni.

Il Mk2 nasce dalla necessità della Royal Air Force britannica di dotarsi di un sistema con potenti capacità di guerra elettronica da impiegare nella soppressione delle difese aeree avversarie. Il MoD britannico assegnò un primo contratto da 72 milioni di sterline per le attività di de-risking già nel 2014. Lo sviluppo dell’ECRS Mk2 ha ricevuto l’impeto definitivo nel settembre 2020 con l’assegnazione a Leonardo UK di un contratto da 317 milioni di sterline. Ricordiamo che Leonardo UK si occupa dello sviluppo del radar (presso lo stabilimento di Edimburgo), mentre BAE della sua integrazione sui velivoli (come stabilito dal succitato contratto del settembre 2020).

Il nuovo contratto completa lo sviluppo e la certificazione del nuovo apparato, portandolo quindi alle soglie della produzione in serie. Il contratto include la produzione di 12 radar da usare per le prove e le certificazioni; la maggior parte di questi, o forse tutti, dovrebbero poi essere portati alla configurazione finale quando sarà siglato il contratto per la produzione e l’integrazione.

Al momento la RAF pianifica di equipaggiare con il Mk2 i 40 TYPHOON Tranche 3, mentre una decisione sull’opportunità di retrofittare i Tranche 2 sarà presa in seguito, anche con un occhio puntato sulle tempistiche del progetto TEMPEST/GCAP e quindi sulle data di ritiro del TYPHOON.

Il Mk2 è un sistema pienamente multiruolo con capacità di guerra elettronica e jamming wide band e con la capacità di fungere come antenna per la trasmissione di dati, con antenna a semiconduttori in nitruro di gallio (GaN). Rispetto al Mk1 ha un nuovo processore, un nuovo ricevitore, un sistema dedicato di ricezione e generazione di tecniche di disturbo per la guerra elettronica e un nuovo sistema meccanico di rotazione dell’antenna che garantirà un’ulteriore espansione del campo visivo. Al radar Mk2 si accompagna anche un nuovo radome, prodotto da Cobham.

L'articolo completo sarà pubblicato su Risk&Strategy WEEKLY 23/23, in uscita venerdì 14 luglio.

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