RIVISTA ITALIANA DIFESA
L’Italia entra nel programma anglo-francese FC/ASW per un nuovo missile da crociera 26/06/2023 | Redazione

Dopo le indiscrezioni della stampa transalpina, oggi arriva la conferma con un comunicato ufficiale del Ministero della Difesa francese: l’Italia è entrata nel programma anglo-francese FC/ASW per lo sviluppo di un nuovo missile da crociera di nuova generazione per il rimpiazzo di EXOCET e STORM SHADOW.

La scorsa settimana, in un incontro tra il Ministro della Difesa italiano Guido Crosetto ed il suo omologo francese Sebastien Lecornu, a margine del Paris Air Show 2023, è stata infatti firmata una Lettera di Intenti per associare l’Italia al programma, guidato, come noto, da MBDA. Si tratta di una notizia molto importante dato il carattere strategico del programma e le sue ricadute, operative e industriali. 

Giovanni Soccodato, MBDA executive group director sales & business development e managing director di MBDA Italia così ha commentato la firma della Lettera di Intenti relativa all’intenzione dell’Italia di entrare a far parte del programma Anglo-francese FC/ASW: “Come MBDA Italia siamo particolarmente soddisfatti dell’intenzione del nostro Paese di entrare nel programma FC/ASW. L’ingresso dell’Italia nel programma ha una duplice valenza. Da un lato rappresenta un’ulteriore dimostrazione di come l’integrazione e la cooperazione siano fattori abilitanti e di successo nella realizzazione di tecnologie chiave per i sistemi futuri, grazie alla condivisione di capacità e competenze sviluppate nelle varie componenti nazionali. Dall’altro rafforza la posizione dell’Italia nello scenario europeo, consentendo al nostro Paese di proporre capacità industriali chiave in diversi ambiti tecnologici. Un esempio è la tecnologia dei seeker AESA, in fase di sviluppo per il programma TESEO MK2/E e sulla quale MBDA Italia sta investendo e puntando sia in termini tecnologici che industriali, anche per assicurare al nostro Paese un’autonomia strategica su componenti rilevanti del missile, attraverso cui potremmo fornire un contributo al programma. Inoltre, è opportuno sottolineare che la partecipazione dell’Italia al programma già in questa fase iniziale assicurerà alle Forze Armate la possibilità di restare agganciati alle principali e più rilevanti tecnologie il cui sviluppo è in fase di avvio, garantendo, in tale contesto, l’accesso alle migliori soluzioni tecnologiche e industriali per poter disporre di capacità operative e militarial passo con i tempi”.

Tutti i dettagli su RID 8/23.

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