Dal terzo giorno di Paris Air Sjow arriva una notizia bomba. Leonardo e Airbus hanno firmato un MoU (Memorandum of Understanding) per la promozione congiunta di sistemi di addestramento integrati. In particolare, come si legge dalla nota rilasciata da Leonardo, le 2 aziende "affronteranno e perseguiranno insieme le opportunità di business nei sistemi di addestramento avanzato basate sul consolidato programma M-346. A partire da sinergie su piattaforme e programmi specifici, l’accordo punta anche ad una più ampia collaborazione in ambito europeo e internazionale”. Si tratta di un accordo di fondamentale rilevanza strategica che guarda soprattutto al mercato spagnolo e tedesco, dove evidentemente c'è un'esigenza per un trainer avanzato di nuova generazione e l'M-346, considerando anche il ritardo del T-7A RED HAWK, potrebbe essere con tutti i suoi servizi annessi la soluzione ideale. La macchina, infatti, è solo una delle componenti di un sistema all’avanguardia che Leonardo ha realizzato in tutti questi anni e che comprende anche un segmento terrestre ed una componente embedded - basati su avanzate tecnologie digitali capaci di riprodurre accanto a quella reale una realtà immersiva e aumentata - e la IFTS (International Flight Training School) di Decimomannu, un vero e proprio centro di eccellenza per l’adderstramento al volo sui caccia di nuova generazione, destinato a diventare la Sheppard europea, di cui i Tedeschi sono peraltro già clienti. Ulteriori dettagli sul reportage dal PAS2023 disponibile su RID 8/23.