Negli ultimi 3 giorni si sono intensificate le operazioni delle forze ucraine lungo tutta la linea del fronte, in particolare nelle aree di Bakhmut, Donetsk, Velyna Novosilka e Orikhiv.

A Bakhmut gli Ucraini sono tornati a sviluppare azioni offensive lungo l’autostrada M03 e a sudovest della stessa, spingendo da Orikhovo-Vasylivka in direzione di Dubovo-Vasylivka, e dall’area di Berkhivka verso Paraskoviivka, nel tentativo di tagliare alle spalle lo schieramento russo a nordovest di quest’ultima.

Il fronte più caldo rimane tuttavia ancora quello sud, dove si registrano nuove ricognizioni in forze ucraine lungo tutta la linea del fronte che va da Kamyanske a Donetsk, passando per Orikhiv, Velyka Novosilka, Vuhledar e Avdiivka (solo per citare le principali).

Dopo i successi ucraini di inizio settimana, le truppe di Kiev sono tornate ad attaccare in forze l’area a sud e a est di Velyka Novosilka: le principali direttrici sono in direzione sud lungo la sponda est del fiume Mokri Yali, e più a est verso Novodonetske (che potrebbe già essere in mano ucraina). Si registrano sondaggi delle difese russe pure più a ovest, nei pressi di Rivnopil, Novosilka e Stepove.

Nella notte e nelle prime ore di questa mattina infuria invece una vera e propria battaglia nell’area di Orikhiv, dove gli Ucraini sembrano aver concentrato maggiormente lo sforzo, impiegando formazioni meccanizzate/motorizzate in maniera coordinata dopo aver battuto con l’artiglieria le postazioni difensive russe per tutta la notte.

Secondo le poche informazioni disponibili (le fonti ucraine tacciono per motivi di opsec), gli Ucraini si sarebbero spinti circa 10 km a sud di Orikhiv, con le principali direttrici di avanzata che si sono sviluppate verso sud a partire da Novoandriivka (verso Nesterianka), dalla stessa Orikhiv, da Novodanylivka verso Robotyne lungo la T0408 che porta a Tokmak, e da Mala Tokmachka (da quest’ultima pure in direzione est verso Verbove). Pure nell’area circostante a Kamyanske ci sono sviluppi, con le forze ucraine che hanno attaccato Lobkove e Pyatykhatky (6 km a sudest di Kamyanske). Inoltre, nella giornata di ieri, in un tentativo di avanzata a sud di Mala Tokmachka, una formazione meccanizzata ucraina composta da una decina di APC e un paio di MBT ha subito ingenti perdite trovandosi intrappolata tra i campi minati e il tiro dell’artiglieria russa.

Interessanti sviluppi pure nell’area di Donetsk, in particolare a sud di Avdiivka: qui gli Ucraini stanno mettendo pressione su Opytne da nord e da nordest e su Vodiane da nord e da ovest.

In generale sembra che gli Ucraini abbiano ripreso l’iniziativa e stiano sondando le difese russe lungo tutta la linea del fronte (episodi minori si sono verificati anche lungo l’asse di Kupyansk), nel duplice tentativo di trovare i punti deboli dello schieramento avversario e di costringere i russi a fare delle scelte sullo schieramento delle truppe e sul posizionamento delle riserve. La tanto attesa controffensiva potrebbe essere alle porte.

Infine, nei giorni scorsi (probabilmente martedì) i russi hanno attaccato con una loitering munitions della famiglia LANCET una postazione di difesa aerea ucraina, posta curiosamente abbastanza vicina alla linea del fronte per essere a tiro di un sistema tattico con portata compresa tra i 30 e i 50 km. La postazione sarebbe stata geolocalizzata nei pressi di Barativka (Oblast di Mykoliav), ma non possiamo al momento confermarne la posizione.

A giudicare dai video e dalle immagini dovrebbe trattarsi del radar TRML-4D di Hensoldt, radar utilizzato per il sistema di difesa aerea IRIS-T SLM di fornitura tedesca (1 batteria). Non è tuttavia possibile stabilire se e dove il radar sia stato colpito e, nel caso, valutare l’entità dei danni. Va tuttavia detto che si tratta di sistemi piuttosto delicati, che possono essere danneggiati anche quando non vengono colpiti direttamente, ed è quindi probabile che il radar abbia subito danni.

L'articolo completo sarà pubblicato su Risk&Strategy WEEKLY 18/23, in uscita domani con un corposo aggiornamento sulla situazione in Ucraina.

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Immagine: War Mapper