RIVISTA ITALIANA DIFESA
Il lanciarazzi EuroPULS proposto con munizioni GMLRS e missili NSM 07/06/2023 | Gabriele Molinelli

In occasione della conferenza Future Artillery organizzata a Monaco da Defence IQ, Krauss-Maffei Wegmann-Nexter Defense Systems (KNDS), in team con l’israeliana Elbit, ha messo in mostra la propria proposta per un “EuroPULS” (Precise and Universal Launching System) capace di impiegare sia le consuete munizioni israeliane sia i razzi GMLRS di uso comune nella NATO, oltre al proposto Joint Fire Support Missile di MBDA e il Naval Strike Missile della norvegese Kongsberg.

Il lanciarazzi d’artiglieria Elbit PULS sta vivendo un buon momento in Europa dove è stato recentemente ordinato dalla Danimarca (8) e dall’Olanda (20 lanciatori). Elbit è alla caccia di ulteriori opportunità, a cominciare dal requisito dell’Esercito Spagnolo, ma guarda anche, e soprattutto, alla Germania.

L’Esercito Tedesco pianifica di acquisire fino a 30 nuovi lanciarazzi da affiancare ai 32 – 38 MARS (M-270 GMLRS) già in servizio, e ha espresso il desiderio che i nuovi lanciatori siano ruotati. Diehl spera di potersi aggiudicare questo programma e propone di sviluppare un lanciatore a doppio pod per munizioni GMLRS su camion MAN. Anche Rheinmetall è alla caccia di questa opportunità e ha firmato nello scorso aprile un Memorandum of Understanding con Lockheed Martin che consentirà di sviluppare un lanciatore tedesco pienamente compatibile con le munizioni GMLRS.

Il team EuroPULS risponde proponendo l’integrazione delle munizioni GMLRS, e non solo, nel proprio lanciatore. Il PULS attualmente usa razzi sviluppati in Israele, con diversi calibri, gittate e caratteristiche.


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