Il Vice-Primo Ministro e Ministro della Difesa polacco, Mariusz Blaszczak, ha rivelato negli scorsi giorni altri passi nel progetto di rafforzamento delle difese antimissile del Paese, rivelando che negoziazioni sono già in fase avanzata con la Svezia per arrivare rapidamente, già nel corso di quest’anno, all’acquisizione di 2 velivoli da allerta radar precoce. Si tratta in particolare dei 2 velivoli Saab 340-AEW&C (Airborne Early Warning & Control) in servizio fin dalla seconda metà degli anni 90’ nell’Aeronautica Svedese come S-100B ARGUS. Questi bimotori turboprop sono equipaggiati con il radar AESA Ericsson PS-890 ERIEYE in una gondola sul dorso.

La Svezia ha avviato già l’anno scorso il programma per rimpiazzare questi velivoli con 2 Saab GLOBALEYE, che impiegano l’ERIEYE Extended Range su business jet Global 6000, offrendo quindi prestazioni superiori. Tuttavia, i 2 velivoli (con 2 opzioni) non saranno consegnati ancora per diverso tempo: il programma ha orizzonte 2027. Si profila quindi l’apertura di un gap capacitivo per la Svezia, particolarmente sorprendente visto che l’ingresso del Paese nella NATO non ha ancora superato le difficoltà politiche causate dalla Turchia.

Il Ministro Blaszczak ha inoltre rivelato di aver presentato richiesta ufficiale agli Stati Uniti per l’acquisto di 4 aerostati equipaggiati con radar per incrementare le capacità di difesa in particolare contro attacchi con missili cruise. In foto un aerostato del sistema JLENS (Joint Land Attack Cruise Missile Defense Elevated Netted Sensor System), probabilmente oggetto del procurement polacco.

L'articolo completo sarà pubblicato su Risk&Strategy WEEKLY 17/23, in uscita oggi.

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