RIVISTA ITALIANA DIFESA
AeroSpace Power Conference, dottrina e innovazione alla Nuvola 13/05/2023 | Andrea Mottola

È iniziata ieri a Roma, presso il centro congressi “La Nuvola”, l’Aerospace Power Conference organizzata dall’Aeronautica Militare nell’ambito dei festeggiamenti del centenario della Forza Armata. La conferenza si svolge in 2 giorni e prevede una ricca serie di incontri e dibattiti sul tema aerospaziale e sulle sue possibili evoluzioni dottrinali, operative e tecnologiche. All’evento partecipano 42 delegazioni militari straniere e 27 Capi di Stato Maggiore dell’Aeronautica, oltre a importanti esponenti del mondo industriale ed accademico.

Nell’intervento di apertura della conferenza, il Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica, Generale di Squadra Aerea Luca Goretti ha evidenziato come “spazio e nuove tecnologie, con annessi sistemi d’arma, integrazione ed interoperabilità spinta tra piattaforme e sistemi di 4ª, 5ª e 6ª generazione ed incremento delle capacità di difesa aerea contro le nuove minacce, incluse quelle spaziali e cyber debbano rappresentare i pilastri su cui basare le scelte dei prossimi anni” affinché l’Aeronautica Militare e, in generale, “il Potere Aerospaziale resti rilevante e dirompente, anche tramite l’incremento delle competenze che consentano di continuare ad adattarsi e rimanere un assetto imprescindibile anche nei prossimi 100 anni". Nel successivo intervento, il CSMD Amm. Cavo Dragone ha posto l’accento sull’importanza dei nuovi domini rispetto ai quali la stessa crisi Ucraina, “dimostrano ancora l’imprescindibilità della capacità di operare nel dominio spaziale per svolgere efficacemente le attività militari” e come tale dominio, insieme a quello cyber, “siano stati sfruttati in favore anche dei domini classici, amplificandone la portata o riducendone l'efficacia avversaria". Spazio e dominio cibernetico hanno “raggiunto una dimensione centrale come attuatori/enabler per le attività militari, ragion per cui l’Italia deve puntare a confermare ed accrescere le sue competenze in tale settore grazie anche al fondamentale contributo dell’industria”. A terminare gli interventi introduttivi, il Ministro della Difesa Crosetto che ha evidenziato come “nel settore aerospaziale l’Italia abbia un grande passato su cui costruire il futuro con adeguata tecnologia ma, soprattutto, capacità di analisi e previsione per garantire quella sicurezza senza la quale non possono esserci democrazia, libertà e pace".

Per qiìuanto riguarda i contenuti della conferenza, durante le 2 giornate di lavori sono state affrontate 5 macrotematiche relative al potere aereo e, nello specifico, il nuovo continuum tra quest’ultimo e la dimensione spaziale, il contributo dell’innovazione tecnologica in tale settore, le prospettive industriali, il rinnovamento della dottrina e la futura formazione degli equipaggi ed operatori. 

Tra i vari incontri privati avvenuti tra delegazioni militari durante l’evento, certamente il più importante è stato il trilaterale tra i CSMA di Italia, Regno Unito e Giappone riguardante il GCAP, durante il quale sono stati discussi i percorsi comuni da intraprendere per la definizione dei requisiti operativi e del processo addestrativo dei futuri piloti destinati al sistema di combattimento di 6ª generazione. A tal proposito, come accennato da Goretti e dal suo omologo britannico, la IFTS di Decimomannu rappresenterà verosimilmente un asset fondamentale da sfruttare in modo diretto o da cui partire per lo sviluppo di un sistema d’addestramento che sfrutti la solidità della piattaforma simulativa integrata Live Virtual and Costructive. Sempre in tale ambito, il giorno successivo c’è stato un altro incontro bilaterale tra il Gen. Goretti ed il suo omologo britannico, Air Chief Marshal Sir Mike Wigston, che ha portato alla firma di un accordo per l'addestramento di piloti ed istruttori della RAF presso la IFTS di Decimomannu, con arrivo dei primi 2 piloti britannici previsto per il prossimo luglio mentre altri 2 dovrebbero giungere entro la fine del 2023.

Oltre agli eventi della conferenza, lo spazio espositivo della “Nuvola” ospita una serie di stand delle principali aziende della difesa nazionali ed internazionali. Leonardo è presente con il simulatore avanzato M346 ULTD in utilizzo presso la IFTS ed il simulatore procedurale di ultima generazione EFA PTD, mentre nello stand di MBDA sono mostrati simulacri di missili CAMM-ER, ASTER B1NT, MARTE e METEOR tutti in scala 1:1, e, infine, Avio Aero espone un dettagliato mock-up del motore EJ200 presente sull’Eurofighter TYPHOON. Ovviamente presenti anche Elettronica e Fincantieri, nonché le americane Boeing e Lockheed Martin, nel cui stand è presente un simulatore del F-35.

 

Ulteriori dettagli sugli argomenti trattati durante la conferenza su RID 7/23


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