RIVISTA ITALIANA DIFESA
Fincantieri e Onex insieme per le corvette greche 09/05/2023 | Tommaso Massa

Nella giornata di oggi, 9 maggio 2023, presso il salone DEFEA 2023 ad Atene, Fincantieri ha presentato la propria proposta per le corvette destinate alla Marina Ellenica.

Tale proposta prevede la creazione di una partnership strategica con l'azienda greca Onex Shipyard & Technologies, principale player della cantieristica navale del Paese ellenico. Il punto di forza della proposta di Fincantieri, secondo il Direttore della Divisione Navale dell'azienda, Dott. Dario Deste, risiede proprio nel coinvolgimento dell'industria locale, secondo la logica della localizzazione della produzione, punto di forza di Fincantieri, come testimoniano i numerosi programmi navali che seguono tale schema, dal programma per la flotta della Marina del Qatar alle fregate CONSTELLATION per l'US Navy.

Nel dettaglio, la proposta di Fincantieri prevede la costruzione di una prima unità in Italia, presso il cantiere integrato di Riva-Muggiano e delle successive 2 (più l'eventuale 3a in opzione) in Grecia con il coinvolgimento dei cantieri Onex Neorion Ship Yard e Elefsis Ship Yard.

Venendo alla piattaforma proposta, si tratta della FCx30 già in servizio con la Marina Qatariota (classe DOHA), definita come unità well proven e per la quale esiste già una linea di produzione (non una proposta "sulla carta" quindi). La flessibilità della piattaforma permette una customizzazione specifica in base alle richieste del cliente, e lo stesso vale tanto per il sistema di combattimento quanto per il sistema di gestione del combattimento (CMS), che è il CMS ATHENA di Leonardo (il nome calza a pennello). La proposta di Fincantieri prevede, infatti, il coinvolgimento di altre aziende italiane, Leonardo, MBDA ed Elettronica in primis, per i sistemi presenti a bordo: Leonardo per il CMS, MBDA per la parte missilistica - che dovrebbe prevedere il CAMM-ER (mentre l'alternativa sarebbe l'ESSM Block II di Raytheon) - ed Elettronica per la suite EW. La FCx30 è una nave di 107 m di lunghezza per 14,7 di larghezza, con un dislocamento di circa 3.200 t, può raggiungere una velocità massima superiore ai 26 nodi e una velocità di crociera di 14 nodi.

Come detto, il punto di forza della proposta italiana, però, non risiede nella piattaforma in se, ma piuttosto nel pacchetto completo, che prevede, oltre al suddetto coinvolgimento dell'industria locale (oltre a Onex, partner strategico, sono state contattate più di 170 aziende greche, di cui più di 60 ritenute "eleggibili" come sub fornitori e partner minori, e sono stati firmati 18 MoU con altrettante compagnie greche), un trasferimento di tecnologia stimato in 80 milioni di euro, e un effetto di moltiplicatore economico di 4,5 per ogni euro investito. Si stima inoltre che verranno creati più di 2.000 posti di lavoro in Grecia (1.000 nel settore navale e 1.000 nel settore commerciale).

Tutti i dettagli su RID 7/23.


Condividi su:  
    
News Forze Armate
COMUNICATI STAMPA AZIENDE