Continua a restare al centro della scena il Capo della compagnia Wagner, Yevgheny Prigozhin. In un video di oggi, evidentemente settato sulla parata di Mosca per celebrare la vittoria nella Seconda Guerra Mondiale (parata in tono asoslutamente minore), lo chef di Putin è tornato ad attaccare ferocemente il Ministero della Difesa russo. Nel colorito video, infarcito di insulti e parolacce, Prigozhin ha affermato che al momento per la Wagner è stato autorizzato solo il 10% delle forniture promesse, che il vero nemico della Wagner non sono gli Ucraini ma la burocrazia di Mosca e che unità regolari russe avrebbero abbandonato alcune posizioni sui fianchi di Bakhmut. Tuttavia, l’aspetto forse più importante è che per la prima volta Prigozhin ha attaccato apertamente pure le altre PMC (Private Military Companies), che combattono in Ucraina e a Bakmhut, a cominciare dalla Fakel. SI tratta di contractor che rispondono direttamente alla catena di comando e controllo della Difesa russa e che sono finanziati dal colosso statale del gas Gazprom. Pericolosi concorrenti, evidentemente, che si contendono una torta che non è certo infinita e che probabilmente iniziano a costituire un problema per Prigozhin, abituato a farla da padrone ovunque e comunque. Per cui, sì certo, nei video di Prigozhin c’è molta disinformazione e “maskirovka”, ma la sostanza di una faida con i vertici della Difesa, resta anche quella ed è un elemento che inserisce ulteriore “sabbia” nei già complicati meccanismi della “operazione militare speciale”.

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